Week end ad Atene una guida completa

L’affascinante città di Atene, tra le antiche vestigia e la modernità dei quartieri, è in grado di creare un’esperienza indimenticabile

Questa guida imperdibile sul come trascorrere 3 giorni ad Atene vivendola appieno saprà svelarti alcuni segreti della città, a partire dai punti storici come Plaka per poi passare alle ouzerie, i pittoreschi locali dove si beve l’ouzo, la bevanda alcoolica al gusto di anice.
Atene è una capitale del gusto, dell’architettura, della Street Art, dell’arte contemporanea e degli spazi pubblici che si trasformano in palcoscenici di strada.
Il nostro itinerario di 3 giorni ad Atene sarà una full-immersion incredibile, un viaggio attraverso le particolarità e la bellezza di questa città cosmopolita e controversa.

 

Introduzione ad Atene

Atene ha uno spirito di innovazione nelle vene, tra le strade e nei quartieri tutto scorre vivace, con una sua linfa vitale, ci si perde a guardarla dall’alto, il suo costruito urbano quasi spaventa fino a che non tocca il mare, laggiù, verso il Porto del Pireo e allora qualcosa sembra renderla magica. Atene ha tanto fascino e quindi anche tante cose interessanti da vedere.
In questa guida trovi anche tanti spot sui punti nevralgici e sui monumenti: puoi decidere di aggiungerli all’itinerario o vederli in alternativa a questo. L’atmosfera ateniese saprà stupirti.

 

Primo giorno: Esplorazione dell’Acropoli e dell’antica Agorà

Il cuore di Atene è l’Acropoli. Dirai: fin troppo facile, quasi banale. Sì, la banalità però in questo caso lascia il posto all’essenzialità. Cioè: l’Acropoli è indivisibile dalla città, la città è l’Acropoli. Lo era in passato e, anche oggi, nonostante sia tutto profondamente cambiato dall’antichità, l’urbanizzazione moderna si è assoggettata a questa montagna sacra.

 

Il Partenone “sacro”

In cima c’è quello che viene considerato il tempio greco per eccellenza, il modello della perfezione, il Partenone. Anche se non è affatto perfetto ma sono stati creati dei trucchetti per renderlo tale ad occhio nudo.
Insieme al Tempio di Poseidone, che si trova a Capo Sounion, sulla riviera Ateniese, e al Tempio di Aphaia, che invece si trova sull’isola di Aegina, nell’Arcipelago delle Saroniche, forma il Triangolo Sacro, ovvero un triangolo isoscele perfetto, simbolo della sacramentalità antica. Dal Tempio di Aphaia, quando il cielo è terso, lo sguardo può raggiungere gli altri due templi.

 

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Il Partenone

 

Propilei, Eretteo e Loggia delle Cariatidi: tesori dall’antichità

Oltre al Partenonte l’area dell’Acropoli ospita diversi edifici, tra i più importanti sicuramente ci sono i Propilei, l’ingresso storico della città, e l’Eretteo con la Loggia delle Cariatidi.
L’Eretteo ha una struttura architettonica particolare che si è adattata al terreno sconnesso della collina, la leggenda narra che nasce dove avvenne la disputa tra Atena e Poseidone per il controllo dell’Attica.
È, dunque, dove Atena uscì vittoriosa offrendo in dono agli ateniesi una pianta di ulivo e quindi la successiva
produzione di olio che fu molto più gradita del cavallo offerto da Poseidone.

La Loggia delle Cariatidi è l’ingresso alla tomba di Cecrope, il Re Serpente. E le Cariatidi, sono delle sculture-colonna che potrebbero rappresentare delle danzatrici con funzione votiva, un omaggio alla Dea Artemide.
Quelle nella Loggia sono delle copie mentre 5 delle originali si trovano nell’attiguo Nuovo Museo dell’Acropoli; la sesta, invece, essendo stata trafugata da Lord Elgin durante un recupero in  mare, risiede ancora nel museo londinese, il British Museum.

 

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Eretteo e Loggia delle Cariatidi

 

L’Agorà di Atene: culla della filosofia e democrazia

Per rafforzare il senso di questa sacralità, nella giornata odierna è perfetto aggiungere la visita all’Agorà di Atene, un altro luogo simbolo del mondo antico.
Questa era la piazza, il luogo di ritrovo politico e sociale, il polo commerciale e amministrativo, e anche una sede religiosa e della Giustizia.
Quando Atene venne ricostruita, dopo essere stata distrutta dai Persiani, l’Agorà si trasformò in salotto culturale e ospitò filosofi del calibro di Socrate, Aristotele e Platone, e poeti come Euripide, Aristofane, Sofocle.
All’interno del sito archeologico riviviamo quel tempo attraverso edifici come il Tempio di Efesto arrivato a noi pressoché intatto, la Stoà di Attalo che ospita il Museo dell’Agorà e quindi i reperti rinvenuti durante gli scavi; la Biblioteca di Adriano in cui poter ammirare le nicchie in cui erano custoditi i rotoli di pergamena; e la Torre dei Venti che ha racchiuso in sé diverse funzioni tra cui quella di orologio solare, orologio ad acqua e bussola.

 

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Agorà di Atene

 

Secondo giorno: Scoprire il quartiere di Plaka e la Riviera Atenea

Tra i quartieri di Atene, Plaka è il più centrale e, data la sua prossimità all’Acropoli, è stato chiamato “Quartiere degli dei”. Un luogo antico che custodisce il fascino dei borghi, con un labirinto di stradine strette su cui si affacciano edifici molto belli, sobri, dell’epoca neoclassica.
Ci sono inoltre diverse botteghe dove scegliere un souvenir particolare tra gioielli in oro e argento, miniature di monumenti, oggetti in ceramica, in rame, icone dipinte a mano e decorazioni varie nello stile greco.
Inoltre puoi acquistare un Komboloi, ovvero un misterioso scacciapensieri, e anche il tradizionale Tharmata, la latta che nell’antichità serviva per fare un’offerta agli dei.
Ovviamente, non mancano le ottime taverne dove gustare piatti della tradizione e bere un Ouzo ghiacciato: fermati al Brettos, un locale fotografatissimo per via delle scaffalature illuminate e le bottiglie colorate, che fanno bello sfoggio di sé. Qui l’Ouzo è speciale, una tradizione.
Oppure puoi fare un giro nel vicino Mercato Centrale di Atene che ti offre uno spaccato di vita autentico tra frutta e verdure freschissime.

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Al Brettos, ouzeria

 

La Riviera Ateniese fino a Capo Sounion

Dopo aver esplorato Plaka, potrebbe essere una bella idea prendersi del tempo fuori città. L’alternativa che ti consigliamo è la Riviera di Atene, un lungomare vivace, in cui affacciarsi all’Egeo, respirare la brezza marina e fare qualche escursione nei posti più caratteristici. Puoi raggiungere delle stazioni balneari tipo Glyfada, la sua spiaggia è molto ricercata e puoi ritagliarti un momento di relax, bere un cocktail e chissà che tu non riesca a vedere le tartarughe Caretta Caretta mentre queste raggiungono il mare.
Puoi arrivare fino alla punta della Riviera dove si apre una scogliera magnifica, Capo Sounion.
Sull’altura si abbraccia un panorama incredibile e si può stare, contemporaneamente, sotto uno dei tre templi sacri: il Tempio di Poseidone.
L’effetto ottico ti porta a pensarlo mastodontico, sembra quasi tocchi il cielo. Da questa altura, secondo la leggenda, si lanciò nel vuoto il Re Egeo. Nel veder tornare le navi del figlio Teseo con le vele nere issate, invece che bianche, simbolo di vittoria, lo credette morto -sconfitto nella sua guerra contro il Minotauro- e non sopportò il gran dolore. Invece, Teseo sbarcò -vivo e vegeto- ma ebbe appunto la triste notizia.
Un posto dunque di grandi drammi e grande pathos.

 

 

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Capo Sounion al tramonto

 

Terzo giorno: Visita al Museo Archeologico Nazionale e al Monte Licabetto

Tornando ad Atene: è importante rimarcare sul punto che questa città è padrona di tantissimi musei, molti moderni come il Museo di Arte Contemporanea o la Fondazione Stavros Niarchos, e altri molti antichi come il Museo Archeologico Nazionale.
Quest’ultimo ci racconta l’arte ellenica dal periodo neolitico passando per la cultura cicladica e micenea fino all’arte classica e romana. Un’incetta di reperti archeologici che ti sarà d’aiuto per comprendere fino in fondo la storia antica di Atene.

 

Quattro reperti archeologici della Grecia Antica

  1. i preziosi tesori rinvenuti negli scavi del sito archeologico di Micenee come la Maschera di Agamennone, una maschera d’oro che, probabilmente, nulla ha a che vedere con il famoso condottiero, ma che desta moltissima curiosità sempre.
  2. il Cronide di Capo Artemisio, una statua bronzea originale dell’Antica Grecia, probabilmente destinata a Roma ma di cui non sappiamo molto altro, nemmeno se fosse effettivamente sul relitto rinvenuto in fondo al mare.
    Il movimento delle braccia proiettate come se fosse in procinto di lanciare qualcosa fanno desumere avesse in mano un fulmine o un tridente perciò ne è stata attribuita la figura a quella di Zeus o Poseidone, entrambi figli di Crono -da cui il termine Cronide-.
  3. la famosa Macchina di Anticitera, uno strumento sorprendente, o meglio, un calcolatore meccanico del 150-100 a.C. in grado di calcolare le fasi lunari, l’alba, i solstizi ed equinozi. Anche questa è stata rinvenuta nei fondali marini vicino all’isola di Anticitera, da cui ha preso il nome.
  4. i Kouros, delle sculture femminili arcaiche con funzione commemorativa. Quindi, poste su una tomba, non volevano significare immortalità dell’anima ma piuttosto l’eroicizzazione della persona tra i vivi. Sono state rinvenute sul Promontorio di Capo Sounion.

 

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Maschera di Agamennone

 

Il Licabetto al tramonto

Da questo particolare Museo, che raccoglie moltissima storia, puoi raggiungere la cima di una delle colline di Atene il Licabetto, da dove ammirare una delle viste più strepitose della città, e soprattutto al tramonto.
La leggenda vuole che la collina sia nata per errore: la dea Atena, cercando di avvicinare al cielo il suo tempio, posto sull’Acropoli, stava trasportando un enorme masso quando questo le cadde. Quel masso è il Licabetto.
Il nome viene dai lupi che nell’antichità abitavano nella foresta di pini.
In cima, oltre alla vista mozzafiato puoi visitare la Cappella ortodossa di San Giorgio, un edificio bianco molto elegante.
Un’esperienza da fare: una cena “stellata” sui tetti di Atene al Rooftop St. George Lycabettus Restaurant

 

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Il Lycabettus Restaurant

 

Monumenti e attrazioni da non perdere ad Atene

Atene, come dicevamo, è una scoperta angolo dopo angolo, e per non mancare alcuni punti salienti facciamo un piccolo collage di attrazioni imperdibili.

  • L’Odeon di Erode Attico è un teatro romano che oggi ospita diversi eventi, bellissima la vista di Atene tra le arcate antiche. Un cimelio romantico visto che venne fatto costruire per ricordare la defunta moglie di Tiberio Claudio Erode Attico. Era ben diverso da come si presenta oggi, sono andate perdute le mura di marmo e il tetto di cedro. Per vedere l’interno hai una buona visuale dal recinto dell’Acropoli, altrimenti potresti assistere a uno spettacolo serale.
  • Il Tempio di Zeus Olimpio oggi si sorregge solo su 15 colonne di 104 originarie, la sedicesima giace in terra da quando un fulmine la colpì. Resta dunque poco del mastodontico tempio, le cui colonne vennero utilizzate dai barbari per costruire altre opere: tipo la Moschea Tzistarakis che, si dice abbia in seno la diciassettesima colonna.
  • L’Arco di Adriano è un arco trionfale romano che commemora la fine dei lavori del Tempio di Zeus durati più di trecento anni. Questo segna l’ingresso tra l’antica città di Teseo e la città di Adriano, per questo su un lato fa sorridere la scritta “Questa è la citta di Adriano, non di Teseo”.
  • Lo Stadio Panathinaiko, o Stadio dei bei marmi e di tutti gli ateniesi, è la moderna struttura sportiva che ha ospitato i nascenti Giochi Olimpici dell’Era Moderna. Nei suoi sotterranei puoi visitare il Museo Olimpico, un luogo in cui trovare i valori che hanno animato i Giochi e i cimeli lasciati da atleti famosissimi, del passato e del presente.

 

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Odeon di Erode Attico

 

Le attrazioni di colore di Atene

Per entrare nella tradizione locale, invece, vogliamo portarti nelle Stazioni della Metropolitana di Atene, dei veri e propri Musei sotterranei in cui scoprire artisti contemporanei e una vivacità culturale sempre in continuo fermento.
Le stazioni interessate da questa opera di rivalutazione sono: Acropolis, Dafni, Evangelismos, Monastiraki, Panepistimio e Syntagma.
Nella Stazione di Monastiraki, addirittura, alberga il letto dell’antico fiume Eridanos che vi scorreva più di 2.500 anni fa.

L’altro momento di folklore lo recuperiamo in Piazza Syntagma, davanti al Monumento al Milite Ignoto.
Ogni giorno, qui, il Cambio della Guardia attira la folla che assiste a questi passi, quasi di danza più che una marcia militare, delle guardie chiamate Euzones nella loro tipica uniforme con gonnella e babbucce tradizionali.

 

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Un Euzone in marcia

 

Cucina greca autentica da provare ad Atene

La cucina greca è un trend, un punto a favore dell’accoglienza greca. Attraverso il cibo gli ateniesi riescono a far scoprire la cultura per i prodotti a chilometro zero e di stagione. Un vero toccasana per l’anima.
Le specialità sono la famosa Moussaka, il Souvlaki, lo Tzatziki, le Dolmades e per chiudere con un dolce, la Baklava.

In giro per Atene se non hai tempo di fermarti per un pranzo puoi optare per un Gyros pita, il famoso panino ateniese con carne e salse varie. Un simbolo dello street food che non ti obbliga a sederti, lo puoi consumare anche camminando. È delizioso e ci sono dei locali in cui lo servono ancora come un tempo, soprattutto da O’ Costas, a pochi passi da piazza Syntagma.

 

I migliori quartieri da esplorare ad Atene

Si parla spesso dei quartieri di Atene in riferimento alla città perché esplorare e scoprire i quartieri equivale a conoscerne tutti i volti. E allora vediamo insieme in cosa si distinguono i quartieri:

  • Monastiraki è il cuore commerciale della città. Vivace, pieno di negozi e boutique, oltre al sito archeologico scoperto nella metropolitana, a Monastiraki si va per visitare il Museo di Arte Popolare Greca ospitato nella Mosche Tzisdaraki, e la Biblioteca di Adriano.
    Quindi si gira per le strade più chic: Ermou Street e Adrianou Street, per il mercatino delle pulci e le taverne tradizionali dove scoprire una cucina tipicamente greca.
  • Psirri è il quartiere hipster, rumoroso, con le mura firmate da street artists. Ma ci sono anche le gallerie d’arte e un artigianato discreto, la musica esce dai locali, e si trovano negozi particolari come quello dedicato a Mary Poppins che si nota per la fantasia con cui è stato allestito.
  • Exarchia è un quartiere ribelle, i muri sono rivestiti di proteste, è il luogo in cui farsi sentire. E, ce l’ha nel sangue visto che da qui partì il primo grande Fronte di Liberazione Nazionale, l’E.A.M.
    Nei vari spazi si parla di politica, si intrattengono discussioni, è un laboratorio di idee e piccole rivoluzioni.
  • Kolonaki ha uno stile elegante, le boutique alla moda, gli edifici neoclassici e liberty, i negozi e i ristoranti molto raffinati e quindi lo si può definire la zona commerciale per eccellenza.
  • Anafiotika è il quartiere che ti stupirà, quasi il ritaglio di un’isola cicladica. Le case bianche, le persiane blu, le bouganville che si arrampicano sulle facciate.
    L’aspetto così tipicamente isolano glielo ha dato la manovalanza esperta chiamata dal Re Ottone per costruirlo, muratori provenienti dall’isola di Anafi.

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Angolo di Anafiotika

 

Consigli per muoversi e orientarsi ad Atene

Visitare Atene a piedi è la migliore soluzione, ovviamente spostandosi con i mezzi pubblici per raggiungere mete distanti tra loro. La metropolitana è la soluzione migliore per spostarsi, altrimenti puoi contare sul servizio taxi, se preferisci muoverti indipendentemente. Non hanno nemmeno tariffe elevate ma assicurati di salire a bordo di un taxi autorizzato.
Facile riconoscerli: hanno un cartello giallo sul tetto della macchina.

 

Orientarsi è semplice: basta scaricare un’app di navigazione sul telefono

Per orientarvi ad Atene, ti suggeriamo diverse app da scaricare sul telefono:

  • Google Maps per avere sempre la cognizione del luogo in cui si è e per  trovare le mete dell’itinerario;
  • Beat serve per prendere il taxi, basta inserire luogo di partenza e luogo di arrivo, hai già il costo della tratta e il tassista sul posto, pronto a prenderti.
  • E.Table.gr è un servizio per vedere i ristoranti in zona e prenotare il tavolo
  • E-food invece serve per prenotare direttamente il cibo sia che alloggi in un hotel che in un B&B
  • Athens Book è ideale per trovare qualsiasi cosa graviti nelle tue immediate vicinanze.

Se ti muovi con auto privata non avrai difficoltà, le strade principali di Atene sono ben segnalate e le direzioni sono in genere scritte sia in greco che in inglese.
Puoi chiedere indicazioni, gli ateniesi sono ben disponibili ad aiutarti.

 

Alloggi consigliati ad Atene: Hotel Grande Bretagne

Atene offre una vasta gamma di opzioni di alloggio, che si adattano a tutti i budget e ai gusti personali. Ti consigliamo l’Hotel Grande Bretagne della Luxury Collection, un edificio storico che ha avuto un ruolo di accoglienza anche durante i Giochi Olimpici dell’Era Moderna, ospitando diplomatici, statisti, personaggi politici e reali.
Ma è stato anche il ristoro chic per il jet-set, con straordinarie ospiti del calibro di Elizabeth Taylor, Sophia Loren, Maria Callas e Brigitte Bardot.

 

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Roof Garden Restaurant & Bar

 

Attività all’Hotel Grande Bretagne

  • Ogni giorno dalle 17 alle 18 si può partecipare a una visita guidata dell’Hotel che si fregia di molte opere d’arte e di antiquariato
  • Sedute termali nella GB Spa con piscina coperta, atrio termale e spuntini a tua disposizione.
  • Cena al GB Roof Garden Restaurant & Bar il tetto di Atene con vista dell’Acropoli illuminata, premiato dalla rivista Wine Spectator
  • Relax nell’Atrio Alexander’s Lounge un piccolo giardino segreto per stemperare i rumori della città
  • Piccole coccole al Giardino d’Inverno ideale per una colazione o un brunch, serviti in una sala molto elegante, oppure per un’esperienza tè, il Tea Me Away, dalle 11 alle 19 con una selezione di tè scelti davvero interessante
  • Un po’ di poesia all’Alexander Bar, dedicato al grande condottiero Alessandro Magno, è stato votato come miglior bar d’albergo al mondo dalla rivista Forbes
  • Esperenzialità all’Alexander Cigar Lounge, una nicchia per sentire i profumi dei sigari, del vino, del liquore sciogliersi in bocca
  • Spese al GB Corner un angolo in cui acquistare prodotti fatti a mano
  • Esperienza immersiva al Wine Library, dove stare al cospetto di 3.500 etichette dello storico vino dell’hotel

 

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Piscina privata del Grande Bretagne

 

Conclusioni

Atene è un buon punto di scalo. Dopo tre giorni tra i suoi quartieri, potresti voler aggiungere un’isola, ti consigliamo Aegina se vuoi completare il tour dei Templi del Triangolo d’Oro, oppure Hydra, Angistri o Spetses.
Per unirle tutte potresti imbarcarti per una Crociera delle Isole Saroniche, sono vicinissime alla Costiera Ateniese.
Se invece sei particolarmente interessato alla storia, il Tour della Grecia Classica è ottimo per arrivare fino ai siti archeologici di Micene, Delfi e Olympia, passando per il Canale di Corinto.

 

 

Siamo a tua disposizione per altri suggerimenti
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