Dion Lithocoro Monte Olimpo: un'escursione sulle tracce della mitologia e dell'arte. Siamo nel Tempio di Zeus
A tu per tu con Aristotele
Dion Lithocoro Monte Olimpo
Ti portiamo nella culla dell’Olympo, laddove avvenivano sacrifici di animali per soddisfare gli Dei e dove si svolgevano l’arte, il teatro, le feste.
Dion, che oggi è un parco archeologico, un tempo era il luogo in cui tutto avveniva, da cui tutto ebbe inizio. Ti troverai sotto il Monte Olympo, nella più pura mitologia ellenica. Nel Teatro di Dion Euripide -figlio- mise in scena “Le Baccanti”, l’opera scritta da suo padre. Nella spianata con...
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Dion Lithocoro Monte Olimpo: un'escursione sulle tracce della mitologia e dell'arte. Siamo nel Tempio di Zeus
A tu per tu con Aristotele
Dion Lithocoro Monte Olimpo
Ti portiamo nella
culla dell’Olympo, laddove avvenivano sacrifici di animali per soddisfare gli Dei e dove si svolgevano
l’arte, il
teatro, le
feste.
Dion, che oggi è un
parco archeologico, un tempo era il luogo in cui tutto avveniva, da cui tutto ebbe inizio. Ti troverai sotto il
Monte Olympo, nella più pura
mitologia ellenica. Nel
Teatro di Dion Euripide -figlio- mise in scena “
Le Baccanti”, l’opera scritta da suo padre. Nella spianata con i grandi anelli di ferro venivano
sacrificati i tori, per compiacere
Zeus.
Dion era il luogo delle grandi
celebrazioni e anche delle grandi partenze. Da qui
Zeus benedisse l’
Invincibile Armata guidata da
Alessandro Magno che conquistò per prima la
Persia e poi il resto del mondo.
Grande valenza a questo territorio lo apportò
Aristotele che fece crescere la cultura attraverso i suoi insegnamenti.
Alessandro Magno era il suo pupillo: è dai libri che emerse il desiderio di espansione, di conquista.
E quel sogno immaginato durante gli studi divenne reale.
Dion Lithocoro Monte Olimpo, la via verso gli Dei
Proseguiremo per
Litochoro, la
Porta del Monte Olympo, il cui ingresso è formato dal
Parco di Katounia un vero e proprio ambiente di pini verdissimi, incredibile.
All’interno le piazze, o come vengono chiamate “
Bairia”, sono piccolissime, come miniaturizzate. Nelle immediate vicinanze ci sono luoghi di grande interesse storico ma anche religioso, infatti queste zone sono
meta di pellegrinaggi.
Per entrare nel
regno degli Dei dovrai attraversare la
Gola Enipeas che prende il nome dal fiume che l’attraversa. Questo fu il
Primo Parco Nazionale della Grecia e nel 1981
l’Unesco lo dichiarò
Riserva della Biosfera. Possiede una vasta area boschiva con faggi, pini, sia nero che bianco, e una fauna comprensiva di mammiferi, rettili, rari avvoltoi, farfalle e insetti.
Una piccola chicca
Lungo il percorso si rintraccia il
Monastero Agios Dionysios, o meglio ciò che ne resta. Questo subì diverse distruzioni, l’ultima delle quali, durante la Seconda Guerra Mondiale, e finì per essere rimpiazzato da un Monastero di più recente costruzione.
Interessante è la
Cappella di San Dioniso proprio sul corso del
fiume Enipeas. La particolarità è che sembra
schiacciata dalla roccia sovrastante che cade formando un incasso. La piccola cappella si trova all'interno dell'incasso e qui il santo si ritirava in
preghiera.
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