Salonicco escursione privata IN AGGIORNAMENTO

L'escursione privata a Salonicco con guida e autista privati, incontra il mondo antico romano, quello bizantino e soprattutto il mondo religioso, con la figura di San Demetrio

Una vista mozzafiato

L’escursione privata a Salonicco ti riconduce sulle tracce di San Dimitrios, il patrono della città, nelle cui mani Dio pose il bastone di Asclepio, cioè gli conferì pieni poteri di guarigione. Ma partiamo dalla cima di Salonicco, dalla Torre Trigonion che domina la città. Il panorama urbano incontra il Golfo Termaico e insieme compongono il quadro di un pittore, la fotografia perfetta di un fotografo. La modernità di Salonicco, insita soprattutto nella testa dei suoi abitanti, sposa l’antico, le mura bizantine, i resti romani che insieme hanno lasciato tantissime tracce culturali.

Un escursione privata a Salonicco con San Demetrio

Raggiungiamo la Chiesa di San Dimitrios, un punto dominante nella vita dei fedeli. Un luogo sacro che ha subito due incendi e due ricostruzioni importanti. In entrambi i casi le parti originali, sopravvissute, sono state recuperate e inglobate nel nuovo. C’è un grande mistero intorno a Demetrio di Tessalonica. È davvero esistito? Di lui si sa che era un proconsole romano di Grecia e che, secondo molte ricostruzioni, fu vittima delle persecuzioni contro i cristiani ad opera dell’Imperatore Massimiliano. Ma del quando e del perché divenne martire non ci sono molte trascrizioni. Affascina il pensiero che la Chiesa venne edificata su quelli che erano dei bagni romani, il luogo in cui il Martire, si presume, venne ucciso. Tuttavia nella famosa Cripta, dove si narra fosse custodita la reliquia santa, tra l’altro trasudante olio profumato, non è mai stato rinvenuto alcunché.

Dai Romani ai Bizantini

L’escursione privata a Salonicco prevede un excursus nell’epoca romana. Quindi vedrai l’Agorà, la Rotonda, il Palazzo Galeriano e l’Arco di Trionfo. Quindi ci dedicheremo al simbolo della città: La Torre Bianca. Un baluardo bizantino tra i più antichi che domina il mare e, i cui interni, ospitarono purtroppo barbare torture ai danni dei prigionieri detenuti nelle segrete. È quindi nota anche come Torre del Sangue nonostante la pietra bianca risplenda sul lungomare. Si può godere di una splendida vista dall’alto, da dove si scorge la Statua di Alessandro Magno, un altro simbolo potente della storia passata di qui.  

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