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Il Ponte di Ognissanti ad Atene, un viaggio per scoprire la città, per attraversare il Canale di Corinto, per raggiungere l’ombelico del mondo, Delfi

Per il Ponte di Ognissanti o “di tutti i Santi” ti portiamo in Grecia e, più precisamente, ad Atene da dove ripartire alla scoperta di alcuni luoghi del Peloponneso e Delfi.
La festa religiosa -sia ortodossa che cristiana- è l’occasione per celebrare anche tutti quei santi che normalmente non hanno una data in calendario, lo stesso quindi gli onomastici di chi non ha un santo effettivo di riferimento.
È, in poche parole, la festa di tutti.
E, quale occasione migliore per ritagliarsi del tempo per viaggiare? Per scoprire nuove mete?
Ti proponiamo Atene e il Peloponneso che, sono da sempre, strettamente legate. Legate dal Canale di Corinto, certo, ma soprattutto legate perché da Atene, in giornata, si raggiungono i siti archeologici più importanti della storia: Micene e Olympia, l’Antica Corinto e il Teatro di Epidauro.
Storia, archeologia e tradizioni si mescolano, troviamo la combinazione perfetta per il tuo tour di Atene e della Grecia Classica.

 

Introduzione alla festa di Ognissanti

La Festa di Ognissanti in Italia cade il 1 Novembre, seguita dal Giorno dei Morti in cui si commemorano i nostri defunti. Legandoci un sabato e una domenica puoi ritagliarti 5 giorni per un viaggio spezza-lavoro, e in un periodo in cui Atene è sicuramente meno affollata del periodo estivo. Quindi, ti sarà più facile entrare nei musei e nei luoghi di interesse, visitare i monumenti che di solito sono inavvicinabili date le lunghe code.
In Grecia il 1 novembre non si festeggia nulla, Ognissanti nella religione ortodossa cade la prima domenica dopo la Pentecoste.
Lo stesso il ricordo dei defunti: in Grecia si chiama Psycho Sabato e cade il sabato prima della Pentecoste.
In Grecia dopo Ognissanti inizia il Digiuno degli Apostoli che dura fino al 28 Giugno, festa dei Santi Pietro e Paolo.
Noi non digiuneremo, anzi, ti porteremo a scoprire la cucina greca e angolini carini in cui avere un’esperienza enogastronomica speciale.

 

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Festa di tutti i Santi

 

Storia e significato della festa di Ognissanti in Grecia

Era il 373 d.C. quando -per la prima volta- si sentì parlare di festa in memoria dei martiri di tutto il mondo, ma è solo nel 6° secolo d.C. che la festa venne in qualche modo istituita.
In Grecia, il luogo per eccellenza legato a Ognissanti è l’isola di Milos dove, ogni anno un pellegrinaggio raggiunge le Catacombe di Tripiti, considerate il sito archeologico-cristiano più antico in Grecia.
Sono delle grotte naturali davvero suggestive, care alla cristianità perché nella roccia vulcanica i fedeli poterono professare segretamente la religione, e furono anche rifugio per molti, durante le persecuzioni romane.

 

Esplorare Atene durante il tuo Ponte di Ognissanti

Atene ha un fascino che va scoperto. Si dirama tra i suoi vicoli, diventati -nel corso del tempo- il suo volano più prolifico. Infatti, grazie alla lungimiranza di chi ha creduto nelle stratificazioni urbane, e non ha fermato il ciclo di evoluzione che la città ha sempre avuto, i quartieri di Atene sono diventati il motore cittadino. È bastato guardare oltre l’asfalto per dare a ogni quartiere un elemento su cui lavorare. Non solo i monumenti storici e i musei ma nel tessuto sociale si nascondevano vecchi ruoli dell’uno o dell’altro edificio. La riqualificazione di intere aree ha permesso a questa città di offrire qualcosa di unico: antichità e modernità che si danno la mano.

 

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Fondazione Stavros Niarchos dall’alto con i giardini aromatici – Foto: https://www.fondazionerenzopiano.org/

 

Siti storici da non perdere ad Atene

Per il Ponte di Ognissanti puoi goderti Atene 5 giorni e di cose ce ne sono da vedere!
Alcuni punti salienti, oltre all’Acropoli, che sicuramente vanta il primato di ingressi giornalieri e annuali, li trovi -appunto- in quel tessuto di cui parlavamo. Ti diamo qualche suggestione, in modo che puoi iniziare a prendere confidenza con la città.

 

Se punti a scoprire la parte legata alla storia e al folkore di Atene ti suggeriamo 3 mete classiche:

 

1. Piazza Syntagma e il Montumento al Milite Ignoto

Siamo in quello che è stato il centro politico di Atene, per questo qui si trova il Palazzo Vecchio in cui risiede attualmente il Parlamento e che, a suo tempo era la residenza dei monarchi. La prima riunione del Senato in questa sede avvenne il 2 agosto 1934.

Sulla Piazza Syntagma si affaccia anche il Monumento al Milite Ignoto e ti piacerà assistere al Cambio della Guardia, durante il quale la fanteria da montagna, i cosiddetti Euzones, marciano come danzando.

 

Gli Euzones, l’esercito d’élite

La loro tipica divisa composta da una gonnella, chiamata fustanella, e dalle tipiche babbucce, è un costume di grande valenza culturale. Le pieghe della fustanella sono 400 e simboleggiano gli anni di oppressione ottomana.
Gli Euzones indossano una divisa diversa per ogni stagione: il dulamas blu per l’inverno; il dulamas cachi per l’estate; l’uniforme dei Cretesi per parate e cerimonie pubbliche.
Questo corpo speciale dell’esercito venne istituito il 12 dicembre 1868 quando, alla parte meramente combattiva dell’esercito, venne aggiunta una parte cerimoniale. Nel corso dei secoli hanno assunto diverse nomine ma, dal 1974 -con il riassetto della democrazia-, sono diventati ufficialmente Guardia Presidenziale.
Doveva essere un esercito d’élite, cioè composto da fanti che si erano distinti e che, quindi, potevano accedere a una forma di addestramento specifica per la veglia al Milite Ignoto. Questo monumento è sotto la loro protezione 24 ore su 24 e, inoltre, hanno diverse altre funzioni e mansioni relative sempre alle cerimonie che riguardano il Presidente della Repubblica.

 

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Un Euzone di guardia al Milite Ignoto mentre marcia

 

2. Plaka, il quartiere degli dei

Il quartiere che porta il nome di Plaka è il più antico di Atene e, come tale, è ai piedi dell’Acropoli, tanto da essere stato ribattezzato “Quartiere degli dei”.
Plaka è un borgo di viuzze che si intersecano, di bouganville che scendono tra le facciate delle case e i negozietti di souvenir che si succedono uno dietro l’altro.
Si rintracciano, qua e la, i boites, vecchi locali in cui si ascolta ancora la musica greca tipica; e si possono acquistare oggetti che hanno un loro percorso storico come i Komboloi (filo di perle conta-preghiere, oggi scacciapensieri) e le Thamata (delle latte utilizzate per offrire doni agli dei).

 

Il Museo dell’Acropoli e le leggende dei miti e degli dei

Cio’ che si può considerare “nuovo” in questa zona è il Museo dell’Acropoli, nato per inglobare il sito, divenirne parte e valorizzare i reperti rinvenuti.
Una delle più interessanti attrazioni sono sicuramente le Cariatidi originali, 5 di 6 che sostenevano la Loggia. La sesta, trafugata da Lord Elgin, è ancora esposta presso il British Museum di Londra tra i famosi Marmi di Elgin.
Nel museo troverai la storia dell’Acropoli e i reperti recuperati sul sito, tra cui le metope, interessanti frontoni scultorei con raffigurazioni di guerre. Scoprirai l’Eretteo, il Tempio di Athena Nike, la vicenda mitologica della disputa tra Athena e Poseidone, e tante altre leggende legate agli dei e alle figure mitologiche.

 

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3. Museo Archeologico di Atene

È certamente il luogo che ti connette di più con la storia.
Il Museo Archeologico Nazionale di Atene, con i suoi 11 mila reperti, ci racconta l’antica civiltà greca dagli inizi della preistoria alla tarda antichità.
Ospita ben 5 collezioni:

  • La collezione di antichità preistoriche
  • La collezione di Sculture
  • La collezione di Vasi e Piccoli oggetti di Artigianato
  • La collezione Metalwork, molto originale di statue, figurine e opere in miniatura
  • La collezione di Antichità Egizie ed Orientali, unica in Grecia

Il Museo fu il primo ad essere fondato dopo la liberazione della Grecia, era il 1829. Aprì le porte al pubblico 60 anni dopo, era il 1889.
A mano a mano che arrivavano reperti, da varie parti della Grecia, questo venne ampliato. Durante la Seconda Guerra Mondiale ogni oggetto venne inscatolato e sepolto in fosse, nei sotterranei, in modo da essere preservato dalla distruzione o dal rischio di essere trafugato.

 

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Sotterranei in cui vennero salvate le sculture e opere del Museo Archeologico di Atene – Foto d’archivio: www.namuseum.gr

 

I reperti del Museo Archeologico più famosi

Nel museo archeologico destano grande attrazione la Maschera di Agamennone, rinvenuta nelle Tombe Reali a Micene, attribuita al mitologico re dell’Argolide; e la Macchina di Antichitera, rinvenuta nelle acque al largo dell’omonima isola, il più antico calcolatore meccanico conosciuto, in grado di calcolare le fasi lunari, il sorgere del sole, i movimenti dei 5 pianeti allora conosciuti, gli equinozi, i giorni, i mesi e, secondo la rivista scientifica “Nature”, anche le date dei Giochi Olimpici.

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Per un po’ di tempo libero ad Atene

Nel caso avessi del tempo libero ci sono molte cose che puoi vedere e fare ad Atene.
Ti suggeriamo alcune tappe e punti interessanti della città.

 

Le migliori viste dall’alto di Atene:

  • Monte Licabetto, premiata la miglior vista sui tetti dall’Hotel St. George Lycabettus, dove puoi cenare romanticamente nellaSuite Lounge.
  • Platia Dexameni, che tradotto vuol dire cisterna, è un luogo da cui godersi una vista del tutto rurale di Atene, un paesaggio antico con animali dell’aia che scorrazzano liberi.
  • Galaxy Restaurant Bar, nel quartiere di Kolonaki, è una location suggestiva per cenare con l’Acropoli illuminata sullo sfondo.
  • Fondazione Stavros Niarchos, una meta alternativa sul mare da cui godere di una vista inusuale.

 

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Vista dal Galaxy Bar Restaurant di Atene

 

Un Ponte di Ognissanti “underground”

  • Metropolitana di Atene, colleziona arte suburbana grazie al contributo di artisti contemporanei che hanno fatto, di alcune stazioni, dei veri e propri musei moderni.
  • Quartiere di Gazi, un ex centrale del gas rigenerato, oggi con la città della Scienza, Technopolis, è il nuovo polo d’attrazione tra grandi e giovanissimi.
  • Quartiere di Exarchia e Quartiere di Psirri, due mete della Street Art che ti portano a scoprire il lato della città più strettamente connesso con gli ateniesi.
  • O’ Costas, uno dei posti in cui servono i migliori Gyros Pita di Atene, dei panini ripieni di carne macinata, che da queste parti rappresentano il vero Street Food Locale.

 

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Gazi: Technopolis – Foto: https://www.athens-technopolis.gr/

 

Location enogastronomiche

  • Brettos Bar, una ouzeria tipica, con le sue centinaia e centinaia di bottiglie colorate e retroilluminate che rivestono le pareti, è un posto in cui assaporare tutti i tipi di Ouzo possibili.
  • Osteria Bairaktaris, una tradizionale taverna a conduzione familiare in cui lo spirito è semplice e i piatti appetitosi, come quelli che si mangerebbero a casa.
  • Kuzina, il ristorante con vista sull’Acropoli, in cui fare un’esperienza gourmet e romantica.
  • Melina, un bar-bistrot tipico, le cui pareti trasudano storia e raccontano la vita dell’attrice e politica Maria Amalia Merkouri, ideatrice peraltro delle Capitali Europee della Cultura.

 

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Rooftop Restarant Kuzina, con vista Acropoli – Foto: https://www.kuzina.gr/

 

Scopri un’Atene fuori dalle solite rotte turistiche

  • Teatro Dora Stratou, un gioiellino per chi ama i balletti ma anche per chi ama la storia della danza e soprattutto quella dei costumi. Dora Stratou ha collezionato 2 mila abiti di scena, dalla manifattura certosina ormai scomparsa, quindi pezzi unici di un mondo antico.
  • Stoà Athanaton, il Mercato Coperto di Atene è stato durante la Seconda Guerra Mondiale un bar che accoglieva fino a ora tarda i cantanti di Rebetiko. Ancora oggi è uno dei luoghi della città dove ascoltare questo particolare genere di musica greca.
  • Planetario della Fondazione Eugenides, con una cupola impressionante e l’animazione in 3D porta gli spettatori dentro un’esperienza tridimensionale tra le costellazioni e i pianeti.
  • Quartiere Anafiotika, una specie di piccola isola cicladica in città. Venne costruita da isolani di Anafi e, per questo, ha assunto un carattere tutto suo che la connota in mezzo al tessuto urbano di Atene.
    Una passeggiata qui ti farà staccare per un po’ dal via vai cittadino.

 

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I vicoli “cicladici” di Anafiotika

 

Tradizioni e celebrazioni di Ognissanti ad Atene

Qualora fossi più interessato a vivere questa festa nella tradizione ortodossa, invece che per il Ponte di Ognissanti, prenota i tuoi 5 giorni ad Atene tenendo conto della domenica successiva alla Pentecoste.
In questa giornata di tutti i Santi le chiese sono al centro delle celebrazioni e, da qui, partono processioni molto sentite dai fedeli, si raggiungono i cimiteri per adornare le tombe con fiori e candele, e si partecipa a messe con canti e danze tradizionali.

 

Cosa comprende il Ponte di Ognissanti ad Atene

  • Parti con volo diretto dall’Italia.
  • Hai assistenza all’arrivo con accompagnatore durante il transfer aeroporto/hotel.
  • Sul posto hai una guida locale esperta che saprà raccontarti le due visite previste, all’Acropoli e al Museo dell’Acropoli, ma puoi aggiungere altre visite con guida in italiano nei posti che ritieni interessanti.
  • Ti sistemi in hotel o appartamento secondo tua precisa richiesta, in trattamento di B&B.
  • Hai la possibilità di aggiungere un’escursione facoltativa in Argolide (Canale di Corinto, Teatro di Epidauro e Micene); e/o un’escursione facoltativa a Delfi (con visita al sito archeologico e al Museo di Delfi).
  • Una cena o pranzo in taverna tipica nel Quartiere di Plaka.

 

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Viaggio nella pittoresca penisola del Peloponneso

Per il Ponte di Ognissanti puoi decidere di visitare solo Atene oppure di intraprendere un viaggio anche in Peloponneso, nella terra di uno dei popoli più eruditi dell’antichità, i micenei.
Potresti goderti i primi 2 giorni tra i monumenti storici di Atene per poi proseguire i restanti 3 giorni sulle tracce di questo popolo e del loro regno, la città di Micene.
Per raggiungerla attraversiamo una delle opere ingegneristiche più importanti di tutti i tempi, il Canale di Corinto.
C’è in questo passaggio qualcosa di magico e trascendentale. Ci sono voluti secoli per costruirlo ma ha bisogno di una manutenzione costante da allora. Il terreno friabile, di tanto in tanto, è la causa di chiusure per il ripristino degli smottamenti.
Oltrepassandolo entriamo in Argolide, una delle regioni del Peloponneso.

 

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Il magistrale Canale di Corinto

 

Il Teatro di Epidauro è la nostra prima tappa. Un luogo famoso per la sua acustica perfetta e per essere stato utilizzato quale rimedio contro le malattie. Gli ospiti del vicino Santuario di Asclepio, infatti, potevano godere di questa “terapia” per rinsaldare il proprio stato fisico e mentale.
Assistere alle rappresentazioni era un ottimo rimedio, pare, contro i malanni. Una cura miracolosa.
Dopo tanti anni, e diversi studi sull’acustica, si è capito che il suono esce pulito e preciso grazie all’usura del marmo che, essendo diventato poroso, eliminerebbe le basse frequenze. Queste, attraverso un processo chiamato Virtual Peach, verrebbero poi ricostruite dall’udito semplicemente per assonanza.

 

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Il Teatro di Epidauro, un piccolo gioiello del Peloponneso

 

Sito storico e punto di riferimento nella penisola del Peloponneso: Micene

Tra i siti storici più famosi del Peloponneso c’è assolutamente Micene, una città che Omero chiamava “città ricca d’oro”. E, vi era traccia di questo luogo solo negli scritti ma, quando nel 1841 venne alla luce la Porta dei Leoni, qualcosa cambiò: fu l’archeologo Heinrich Schliemann, trentatre anni più tardi, nel 1874, a ipotizzare che una porta di tale fattura non potesse essere un ago in mezzo al mare. Ipotizzò, anche, e contro ogni altro parere, che si trattasse proprio di quella Micene di Omero.
Gli scavi iniziarono e, con grande meraviglia, emersero dopo secoli di polvere e terra le Tombe dei Re. Furono rinvenute le tavolette d’argilla con una scrittura tipica dei micenei, la lineare B; e la famosa Maschera d’oro, attribuita -dallo stesso Schliemann- ad Agamennone. Per rendere, probabilmente, più affascinante il ritrovamento.
Molti di questi reperti si trovano presso il Museo Archeologico Nazionale di Atene.

 

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La famosa Porta dei Leoni che aprì il mondo sotterrato di Micene

 

Cucina locale del Peloponneso durante la festa di Ognissanti

Il Ponte di Ognissanti sarà un momento ideale per scoprire quanto la Grecia, e soprattutto il Peloponneso, siano connessi con la terra.
Oliveti, vigneti, frutteti e lavoro dell’uomo la rendono una penisola ideale per fare degustazioni o partecipare a cooking classes.

 

La vite di Nemea e Corinto

È la regione di Nemea a dare una grande spinta produttiva nell’ambito enologico, qui si imbottiglia il Sangue di Ercole: comunemente chiamata così una qualità d’uve che prende il nome di Agiorgitiko.
Diversamente fa Corinto della sua vite, vi produce l’uva passa di Corinto che diventa l’ingrediente segreto di molti piatti locali come il plaki di baccalà e la torta baklava.

 

L’Argolide, terra ricca tra frutta e prodotti caseari

In Argolide, soprattutto, si coltiva la frutta: i melograni DOP di Ermioni, i meloni di Argo e i carciofi di Iria. Poi ci sono arance, albicocche, prugne, castagne, mandarini… che trovi a seconda della stagione.
Il carciofo, principalmente, viene cucinato in tanti modi diversi: arrostito, crudo sotto forma di insalata, bollito, ripieno, messo dentro zuppe o torte, e anche preparato in marmellata.
Una vera delizia, da queste parti, è il gelato fatto con il latte di capra. I prodotti caseari, d’altronde, hanno una loro collocazione: la Feta DOP di Argos, per esempio ma anche la groviera speziata e il burro sono delle specialità ricercatissime.

 

Le Olive Kalamata e i piatti tipici del Peloponneso

In generale, in Peloponneso, tra i prodotti DOP spiccano le Olive Kalamata, che prendono il nome della città intorno a cui è nata appunto questa coltura, famose ed esportante anche in Europa.
Prova i pasteli, le barre di sesamo fatte con miele locale, i diples, una pasta fritta cosparsa di miele, e i gogges, la tipica pasta lavorata a mano preparata con acqua e farina.

 

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Olive Kalamata, prodotto DOP del Peloponneso

 

Sito archeologico di Delfi e l’Oracolo

Per il Ponte di Ognissanti ad Atene, l’altra alternativa è il sito di Delfi. Una meta tra le più visitate al mondo.
Il sito si trova ai piedi del Monte Parnaso, in mezzo a un paesaggio -tra vallate e montagne- che lo rende davvero suggestivo. I resti di questo sito rappresentano in minima parte la grande influenza che Delfi ebbe sull’intero andamento sociale e politico della Grecia.
Era l’Oracolo di Delfi a dettare legge e la Pizia, la sacerdotessa di Apollo, a tradurli alle poleis del tempo, plasmandoli un po’ a suo piacimento. Sicché, era proprio lei, con i suoi pizzini, a decidere le sorti di tutti. E nessuno osava contraddirla.
D’altronde, il Dio Apollo aveva sconfitto il Re Pitone -venerato molto prima di lui insieme alla Dea Terra-, e questo le dava un vantaggio su chiunque.
E, il potere le portò altro potere: le città greche si affidavano molto ai responsi dell’Oracolo e, quindi, iniziarono a depositare presso la città di Delfi, e più precisamente nelle Cappelle dedicate, dei tesori votivi. Proprio lì, lungo la via Sacra all’interno del sito, nacquero i Thesauroi, dei tempietti appartenenti alle città-stato che elargivano denari per accreditarsi fortuna e favori.

 

Cancellazione di una città potente e rinascita

Delfi, come la maggior parte delle città antiche, sopperì al tempo e, ad un certo momento, siamo intorno alla fine del XV secolo e l’inizio del XVI, si formò un nuovo insediamento che prese il nome di Villaggio di Kastri. Sopra i monumenti antichi si andarono mano mano consolidando altri edifici che cancellavano la storia e ne iniziavano un’altra.

Fu solo nel 1880, dopo diversi saggi sul terreno, che la Scuola Archeologica Francese di Atene, con Bernard Haussoulier, si attivò affinché arrivassero i finanziamenti utili a tirare fuori dalla terra la città persa di Delfi.
Fecero trasferire, a loro spese, gli abitanti della Kastro nella Moderna Città di Delfi, in modo tale da avere libero arbitrio sul sito, almeno per una decina di anni.
Iniziarono così gli scavi e il primo monumento a emergere fu la Stoà degli Ateniesi, l’antico portico del Santuario di Apollo fatto erigere nel 478 a.C., subito dopo la vittoria navale sui Persiani nell’Ellesponto.

 

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Sito archeologico di Delfi visto dall’alto – Foto: https://delphi.culture.gr/

 

I Giochi Pitici e le Soterie Delfiche

Delfi è stata un grande centro propulsivo in campo poetico, musicale e sportivo. Vere e proprie gare su più ambiti venivano organizzate nei vari siti preposti della città, dal Ginnasio al Teatro, allo Stadio.

  • I Giochi Pitici erano uno dei 4 Giochi Panellenici della Grecia, insieme ai più famosi Giochi Olimpici, ai Giochi di Nemea e ai Giochi Istmici.
    Si svolgevano a Delfi ed erano nati per adorare il Dio Apollo.
  • Lo stesso le Soterie Delfiche: feste dedicate ad Apollo (Apollo aveva il nomignolo di Soter, cioè salvatore), istituite proprio dopo la vittoria sui Galli.

 

Il Museo Archeologico di Delfi

Il Museo Archeologico di Delfi è una straordinaria avventura indietro nel tempo, un modo per recuperare storie antiche e approfondire la visita al sito.

Leggi il nostro articolo sul Museo → qui

 

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Hotels in cui soggiornare a Ognissanti

Atene ti offre molti hotels in grado di regalarti un soggiorno indimenticabile. Ne abbiamo selezionati 4 con cui abbiamo un rapporto diretto.
Per te si traduce in garanzia: siamo presenti h24 per qualsiasi necessità e abbiamo le migliori tariffe.

 

I 4 hotels per il tuo Ponte di Ognissanti sono per diverse esigenze di budget e tipologia:

  1. L’Acropolian Spirit Boutique Hotel si trova in centro, a due passi dalla Stazione Metro Acropolis.
    È fresco, dinamico, quasi tutte le stanze hanno affaccio verso l’Acropoli. Per la colazione ma anche se vuoi pranzare o cenare nella struttura puoi approfittare del Rooftop Restaurant Bar che offre una bella vista romantica e dei piatti tradizionali greci e mediterranei. Se scegli questo hotel sarai alloggiato in una comfy room, una stanza con tutti i comfort.
  2. L’Airotel Parthenon Hotel, si trova in centro, vicino al Museo dell’Acropoli. È una struttura in cui trovare l’accoglienza greca, le stanze hanno un arredo minimal, il Bar Ristorante offre un servizio di cucina locale. Il Parthenon fa parte della famiglia degli Airotel fondata nel 1984 da Stratos Vassilikos. Se scegli questo hotel sarai alloggiato in una Classic Room.
  3. Il Delice Hotel Family Apartment ha una storia che dura da 70 anni. È una struttura che è stata rinnovata più volte per offrire sempre il miglior comfort agli ospiti. Si trova in centro di Atene, a una fermata metro da Piazza Syntagma. Una Sala Bar ti offre l’ottima Colazione Greca. Se scegli questo hotel sarai alloggiato in un appartamento.
  4. L’Astor Hotel si trova in centro ad Atene, a 200 metri da Piazza Syntagma. È una struttura confortevole, con begli spazi e un Rooftop Garden per una colazione vista Acropoli. Gode di ogni servizio e se scegli questo hotel alloggerai in una Family Room, spaziosa, con tre letti e un divano letto.

 

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L’accoglienza per il Ponte di Ognissanti ad Atene

 

Conclusioni: Atene a Ognissanti è speciale

Il Ponte di Ognissanti in Grecia è un’occasione per visitare la città mitologica e trovare tanti spunti enogastronomici lungo il viaggio in Argolide.
Una meta tira l’altra e le eccellenze emergono a soddisfare i tuoi desideri. Dal cibo ai monumenti fino ai panorami, troverai questo ponte una bella sorpresa.
Costruiscila con noi, per un viaggio su misura, decidendo il soggiorno ad Atene, l’hotel in cui stare, e quali destinazioni aggiungere: il Peloponneso, Delfi, o entrambi?