Quota base per persona in camera doppia standard € 547
Camera singola € 700
Riduzione 3° letto adulto 10%
Riduzione 3° letto bambino 4/12 anni non compiuti 50%
Bambino 0/4 anni non compiuti gratuito
Dal 03 Aprile al 30 Ottobre 2024 | ogni Mercoledì
PARTENZE GARANTITE | |
GUIDA IN ITALIANO |
Salonicco è la seconda città della Grecia per numero di abitanti e la prima e più importante della regione greca della Macedonia, ed inoltre è il capoluo della Macedonia Centrale. Il comune di Salonicco in senso stretto conta 363 987 abitanti, mentre l'area urbana, che giace su una baia del Golfo Termaico alla testa della penisola Calcidica, ha in totale circa un milione di abitanti. Salonicco è oggi un fiorente centro industriale, economico e culturale, e un punto nevralgico per i trasporti nel sud-est Europa ed è il secondo porto più grande della Grecia dopo quello del Pireo di Atene per trasporto di container. La città presenta diverse tracce della dominazione ottomana e della comunità ebraica, che prima della seconda guerra mondiale era una delle più numerose d'Europa, oltre che numerosissimi esempi di architettura bizantina e paleocristiana, che sono stati nominati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Kalambaka è una città moderna, famosa per la sua vicinanza alle Meteore, i magnifici pinnacoli di roccia le donano un fascino unico e indimenticabile. Kalambaka è il centro di riferimento per chi si reca in Tessaglia per visitare Meteora, oltre ad essere il punto di partenza per visitare i Monasteri e le rocce delle Meteore, la città è piacevole, ha una via principale che offre diverse taverne e caffè e ha una bella chiesa la "Chiesa dell'Assunzione della Vergine", voluta dai membri della famiglia dell'imperatore bizantino Komninos e una fantastica atmosfera al momento del tramonto quando le pareti delle rocce si colorano di toni caldi e suggestivi.
Monasteri che si ergono sospesi fra la terra e il cielo in cima ad enormi rocce e conservano tesori storici e religiosi di grande bellezza. Il sito è stato riconosciuto dall’Unesco come fenomeno unico del patrimonio culturale, sia per gli affreschi e la tecnica di costruzione, che per le sue qualità naturali. Le Meteore sono composte da circa 60 enormi colonne di roccia, modellate negli anni dagli agenti atmosferici, che arrivano fino a 300 metri di altezza, grandi abbastanza per essere la base di un intero monastero edificato sulla loro sommità. La loro storia risale al IX sec., quando alcuni eremiti si stanziarono in grotte e cavità nelle rocce. Nel XIV sec. il monaco Anastasio, per scappare dalle incursioni dei corsari nel Monte Athos, arrivò alle Meteore, dove edificò la Grande Meteora. I Monasteri furono costruiti sulla sommità delle rocce, in luoghi quindi pressochè irraggiungibili ed inespugnabili, proprio per difendersi dall’Impero Ottomano. Da allora fino al XVI sec. sono stati costruiti 24 monasteri. Tali monasteri col passare del tempo videro il declino, soprattutto a partire dal XVII sec. Oggi solo pochi sono ancora abitati da monaci o suore e solo 6 sono aperti al pubblico. Un tempo raggiungerli era molto difficile ed erano attivi sistemi di carrucole e reti, di cui potrete vedere i meccanismi in alcuni monasteri.
A Vergina, l'antica capitale macedone Aigai, in seguito abbandonata per Pella, avrete modo di ammirare i resti archeologici del Palazzo Reale di Macedonia del III sec. d.C., ricco di importanti mosaici e stucchi decorati e la famosa Necropoli con più di 300 tumuli (molti risalenti all'XI secolo). E' qui nella necropoli che nel 1977 l'equipe guidata dal Professore Manolis Andronikos fece l'importantissima scoperta della tomba reale verosimilmente attribuita a Filippo II, nonostante ci siano ancora dubbi in proposito. Lo scheletro fu rinvenuto intatto; era custodito in un sarcofago d'oro, decorato nella parte superiore con l'emblema macedone della stella a 16 punte, chiamato “il Sole di Vergina”, che potrete ammirare nel Museo. Nella tomba fu rinvenuta inoltre la meravigliosa corona d'oro, costituita da 313 foglie di quercia e 68 ghiande, del peso di 717 kg, conservata anch'essa nel Museo. Nel sito si conserva anche il Teatro, vicino al Palazzo, ma molto più antico di esso, che si trova nel luogo dove la tradizione vuole che sia stato assassinato Filippo II nel 336 a.C.
Salonicco è la seconda città della Grecia per numero di abitanti e la prima e più importante della regione greca della Macedonia, ed inoltre è il capoluo della Macedonia Centrale. Il comune di Salonicco in senso stretto conta 363 987 abitanti, mentre l'area urbana, che giace su una baia del Golfo Termaico alla testa della penisola Calcidica, ha in totale circa un milione di abitanti. Salonicco è oggi un fiorente centro industriale, economico e culturale, e un punto nevralgico per i trasporti nel sud-est Europa ed è il secondo porto più grande della Grecia dopo quello del Pireo di Atene per trasporto di container. La città presenta diverse tracce della dominazione ottomana e della comunità ebraica, che prima della seconda guerra mondiale era una delle più numerose d'Europa, oltre che numerosissimi esempi di architettura bizantina e paleocristiana, che sono stati nominati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Anfipoli è un'antica città greca, situata sul fiume Struma (una volta Strimone) in una regione fra Tracia e Macedonia, distante dal mare circa 4,5 km, aveva il suo porto in Eione, alla foce del fiume. Un'ansa di esso proteggeva la città da tre lati: solo verso oriente essa rimaneva scoperta e perciò da questo lato c'erano delle lunghe mura che, da nord a sud, univano fiume a fiume. La città era a forma di terrazza ed era ben visibile sia dal mare sia dal continente. Pare che vi fosse dapprima un borgo, detto Nove strade , occupato dagli Edoni. Un primo tentativo di stabilirvi una colonia, fatto da Aristagora signore di Mileto in Asia nel 497 a. C., fallì, un secondo fatto da Atene fallì tragicamente anch'esso. Solo nel 437 una nuova spedizione ateniese riuscì a mettere saldamente piede in Nove Strade, scacciò gli Edoni, e fondò la città col nome di Anfipoli, quale città cinta dal fiume. Nel 421 lo spartano Brasida vinse contro gli Ateniesi ma trovò comunque la morte. Il trattato di pace stabiliva la restituzione di Anfipoli ad Atene, ma la città riuscì a rimanere autonoma. Cresciuta infine la potenza del regno macedonico, Anfipoli passò sotto quel nuovo dominio, e non se ne staccò più fino alla caduta della Macedonia. Sotto il dominio di Roma, Anfipoli divenne la capitale della Macedonia.
L’antica città di Filippi si trova nella Macedonia orientale, nel nord della Grecia. Intorno alla metà del IV secolo a.C., dopo la conquista dell’antico insediamento di Crenides da Filippo II di Macedonia (nel 356 a.C.), la città prese il nome proprio dal re macedone che la fece ingrandire e fortificare allo scopo di farne un centro minerario. Conquistata dai Romani nel 168 a.C., la città divenne celebre sopratutto per essere stato il teatro della storica omonima battaglia, combattuta nel 42 a.C., la quale oppose le truppe dei triumviri guidate da Ottaviano e Marco Antonio alle forze dei cospiratori e assassini di Giulio Cesare. L’esercito dei repubblicani Bruto e Cassio fu vinto, e Ottaviano, divenuto successivamente “Augusto”, eresse la città al rango di colonia: la Colonia Augusta Julia Philippensis. Filippi fu la prima città d'Europa ad essere evangelizzata da San Paolo. Fu inoltre un’importante centro fiorente anche in epoca bizantina. Tuttavia, la città venne occupata dai Latini durante la Quarta crociata e, in seguito, fu abbandonata. Oggi Filippi è uno dei siti archeologici più importanti nella Grecia settentrionale. Gli scavi hanno portato alla luce numerosi monumenti, mettendo in evidenza la lunga storia e l’evoluzione della città dall'epoca ellenistica al periodo tardo bizantino. Dell’epoca antica e medievale si conservano importanti resti che offrono un panorama di arte e architettura sia antica che paleocristiana; tra di loro, l'acropoli e tratti delle mura di Filippo II, un teatro, un tempio e alcune basiliche.
Kavála si affaccia sun un filare di palme e ha un castello in cima a un colle che si erge sopra la pittoresca città vecchia chiamata Panagía. Essendo un importante porto per i trasporti marittimi per le Isole dell'Egeo nord-orientale e in particolare per Thásos, Kavála ospita molti viaggiatori di passaggio. Tuttavia merita di essere esplorata con attenzione: il grandioso acquedotto lasciato dal sultano ottomano Solimano il Magnifico (sul trono dal 1520 al 1566) e la fortezza bizantina ripagano ampiamente la visita. La moderna Kavála corrisponde all'antica Neapolis, il porto di Filippi. Il suo cittadino più noto in epoca moderna è stato il pascià ottomano Mehmet Ali (1769-1849), che avrebbe poi fondato l'ultima dinastia reale d'Egitto. Ali è passato alla storia per aver ordinato alla sua flotta di musulmani egiziani di massacrare decine di migliaia di greci cristiani su isole come Kássos e Psará durante la guerra d'indipendenza. L'evento è ricordato ancora oggi ogni anno sulle isole, ma la residenza del pascià è stata trasformata in un boutique hotel di extra lusso.
Salonicco è la seconda città della Grecia per numero di abitanti e la prima e più importante della regione greca della Macedonia, ed inoltre è il capoluo della Macedonia Centrale. Il comune di Salonicco in senso stretto conta 363 987 abitanti, mentre l'area urbana, che giace su una baia del Golfo Termaico alla testa della penisola Calcidica, ha in totale circa un milione di abitanti. Salonicco è oggi un fiorente centro industriale, economico e culturale, e un punto nevralgico per i trasporti nel sud-est Europa ed è il secondo porto più grande della Grecia dopo quello del Pireo di Atene per trasporto di container. La città presenta diverse tracce della dominazione ottomana e della comunità ebraica, che prima della seconda guerra mondiale era una delle più numerose d'Europa, oltre che numerosissimi esempi di architettura bizantina e paleocristiana, che sono stati nominati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Salonicco è la seconda città della Grecia per numero di abitanti e la prima e più importante della regione greca della Macedonia, ed inoltre è il capoluo della Macedonia Centrale. Il comune di Salonicco in senso stretto conta 363 987 abitanti, mentre l'area urbana, che giace su una baia del Golfo Termaico alla testa della penisola Calcidica, ha in totale circa un milione di abitanti. Salonicco è oggi un fiorente centro industriale, economico e culturale, e un punto nevralgico per i trasporti nel sud-est Europa ed è il secondo porto più grande della Grecia dopo quello del Pireo di Atene per trasporto di container. La città presenta diverse tracce della dominazione ottomana e della comunità ebraica, che prima della seconda guerra mondiale era una delle più numerose d'Europa, oltre che numerosissimi esempi di architettura bizantina e paleocristiana, che sono stati nominati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Quota base per persona in camera doppia standard € 547
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Bambino 0/4 anni non compiuti gratuito
Alberghi previsti o pari categoria
HOTEL CATEGORIA STANDARD
Kalambaka: Hotel Famissi*** - Hotel Orfeas***
Salonicco: Hotel Capsis****
– Autopullman con aria condizionata durante il tour
– 3 notti in hotel in pernottamento e prima colazione
– 2 cene in albergo
– Guida in italiano per le visite da programma
– Assistenza in italiano del nostro ufficio di Atene
– Voli da e per l’Italia
– Trasferimenti da e per l'aeroporto di Salonicco
– 3 pranzi opzionali in ristorante € 24 per persona per pasto*
– Bevande durante i pasti in hotel e ristoranti
– Pernottamento a Salonicco pre e post tour
– Mance
– Pacchetto ingressi ai musei e siti archeologici non incluso.
L'importo totale verrà inserito in estratto conto e regolato al saldo pratica.
Adulti € 32 per persona - Over 65 anni € 19 per persona
Fino a 25 anni non compiuti: Gratuiti tranne le Meteore € 6 per persona
(per aventi diritto a riduzione, obbligatorio presentare documento d'identità ad ogni biglietteria)
– Tassa di soggiorno, da regolare in loco
– Extra di carattere personale e tutto quanto non espressamente indicato ne “la quota include”
– Assicurazione medico/bagaglio/interruzione viaggio ed annullamento € 29 per persona (facoltativa)
NOTA BENE
*Per i passeggeri che scelgono di non usufruire dei pranzi extra opzionali durante il Tour, il pullman osserverà una sosta per l'autista insieme al resto del gruppo al ristorante e non è previsto alcun servizio di trasferimento da o per il centro abitato più vicino nel caso detti ristoranti siano in posizione isolata.
- Pasti: essendo tour di gruppo i pasti, laddove non previsto servizio a buffet, si intendono con menù predefinito non modificabile in loco.
Eventuali allergie e/o intolleranze devono essere segnalate al momento della prenotazione.
Atene
7 giorni/6 notti
Rodi
3 giorni / 2 notti
Atene
5 giorni/4 notti
Atene
8 ore