La Grecia Classica è un concentrato di siti archeologici di estrema importanza tra cui Micene

Atene: tra storia e modernità

La Grecia Classica parte da Atene.
La capitale cosmopolita della Grecia è uno di quei luoghi che non si dimenticano, soprattutto perché non è come ce la si aspetta.
Nascosti, ben inurbati nel tessuto architettonico, se ne stanno i monumenti e musei, ritagli di una storia antica che i palazzi sembrano aver inghiottito.
Eppure spiccano e questo contrasto tra l’epoca storica passata e la vita attuale esplode davanti agli occhi come se nessuna delle due volesse mollare i suoi spazi.
E allora ecco che i quartieri ateniesi diventano il contenitore di quanto di espresso Atene Classica e Moderna ci offre.

Acropoli e Grecia Classica

L’Acropoli è difficile da nascondere, si trova in cima a una collina rocciosa e da lassù scruta le vite e i tetti che si rincorrono fino al mare. Il suo antico scenario, politico-religioso, oggi è rappresentato dagli edifici rimasti.
Il Partenone, dedicato alla dea Atena protettrice della città; l’Eretteo con le sei Cariatidi, copia delle originali invece custodite nel Museo dell’Acropoli; il Tempio di Atena Nike del cui primo costruito (420 a.C.) non vi è più praticamente nulla; e l’Odeon di Erode Attico un teatro eretto in memoria di Aspasia Annia Regilla, moglie di Erode.

La Grecia Classica è nel Museo dell’Acropoli, che offre interessanti approfondimenti sull’omonimo sito archeologico, e nel  Museo Archeologico Nazionale, dove è possibile vedere diversi reperti unici ed interessantissimi. Tra tutte la Maschera di Agamennone, rinvenuta negli scavi di Micene, e la Testa di Zeus la cui dimensione ci indica essere appartenuta a una statua alta almeno 7 metri.

Altri monumenti di Atene

Se invece si vuole conoscere l’area strettamente politico-amministrativa di Atene basta raggiungere la Piazza Syntagma. Qui si trovano il Parlamento di Atene e il Monumento al Milite Ignoto  dove ogni giorno gli Euzones, i soldati scelti di fanteria da montagna dell’esercito greco, effettuano il cambio della guardia.

Il primo vero centro commerciale della storia si trova ad Atene, all’interno del complesso dell’Agorà. Si tratta dello Stoà di Attalo che però andò completamente distrutto nel III secolo a.C. Fu ricostruito in tempi recentissimi, negli anni ’50, oggi restano solo le fondamenta.

Da Corinto a Micene

Da Atene per prendere la strada che ci conduce alla Grecia Classica si passa attraverso il Canale di Corinto, una delle opere idrauliche più importanti e famose di tutti i tempi. Tra le acque egee e quelle ioniche questo passaggio, che doveva semplicemente accorciare i tempi di navigazione per chi circumnavigava il Peloponneso, è stata un’impresa davvero audace per i tempi.
Una volta attraversato si raggiunge l’Argolide dove si scoprono i siti archeologici di Nemea, Nauplia, Argo e il sito per eccellenza, Micene.

Terra dei micenei, il Peloponneso è la culla della cultura. Micene rimase sepolta per millenni prima di essere trovata, prima cioè che l’archeologo Heinrich Schliemann non intuisse che dietro la Porta dei Leoni si nascondeva proprio la città magnifica ricordata da Omero.
Storia e mitologia si incontrano, tra le gesta di Perseo che la fondò e quelle di Agamennone e Ulisse che partirono alla volta di Troia.

Dalla Grecia Classica alle coste incontaminate

Siamo in una terra straordinaria dedicata all’archeologia ma anche ai vigneti, qui prolificano le uve autoctone. Una terra che, a mano a mano che si scende, va verso il mare e quindi verso paradisi terrestri come il Mani, la Costa Navarino, la Malvasia.
Sconfinate, a tratti incontaminate, suggestive dal punto di vista naturalistico, queste terre diventano un tutt’uno con il mare.

Dalla punta estrema dell’Argolide ci si può imbarcare verso le isole Saroniche: Spetses, Hydra e Poros, che possono aggiungere molta esperenzialità a questo viaggio nella Grecia Classica.

Olympia: culla della democrazia

Più spostata verso lo Ionio, e di fronte all’isola di Zante, si affaccia Olympia che oltre ad essere un sito archeologico di estrema importanza urbanistica è stato soprattutto “l’epicentro” dei Giochi Olimpici.
Se Delfi, che ritroviamo più avanti, nella Grecia Continentale, si è accaparrata il titolo di “ombelico del mondo”, Olympia è il vaso in cui nacque la democrazia.
Un bosco sacro dedicato agli dei e poi un santuario per città-stato normalmente nemiche e in guerra. Questo era Olympia, il campo dove la lealtà e l’etica non potevano essere confutate o disattese.

Poi Delfi. Il regno dell’Oracolo, della Pizia, la sacerdotessa che leggeva al popolo i responsi o “pizzini”, come venivano chiamate le comunicazioni dell’Oracolo.
Un sito che se ne sta comodamente dentro un panorama meraviglioso e racconta di altri giochi, quelli Pitici, e di un altro tipo di urbanizzazione.
Nel contesto si trovano il Tempio di Apollo, il Santuario di Atena Pronaia con la Tholos, il Tesoro degli Ateniesi, il Gymnasium e la Fonte Castalia.
Infine si può visitare il Museo Archeologico di Delfi per avere una ricostruzione più approfondita della storia e dei reperti che restano della città.

Dalla Grecia Classica alla spiritualità di Meteora

La Grecia Classica non può essere completa se manca il sito di Meteora.
Proseguendo verso il nord della Grecia incontriamo i famosi Monasteri di Meteora, un complesso naturalistico di edifici sacri costruiti in cima a rocce appuntite.
Come abbiano fatto i monaci che poi vi hanno vissuto a costruirli è ignoto, tuttavia l’impianto urbanistico di queste strutture è davvero suggestivo.
Sono 6 i Monasteri che hanno resistito al tempo e sono visitabili in diversi giorni della settimana. La forza di questi monumenti sta nell’aspetto spirituale, nel panorama che si respira dall’alto, nei tramonti mozzafiato e nelle opere artistiche che si possono vedere negli interni.

Un Tour della Grecia Classica mette insieme tutte queste attrattive, lasciando a chi visita i luoghi di entrare in uno spazio parallelo esistito 2 mila anni fa.