Il nostro Tour Orme di San Paolo, Tour religioso della Grecia Classica e Monasteri delle Meteore, con guida privata in italiano e partenze garantite tutto l’anno, ti porta alla scoperta di luoghi appassionanti e paesaggi superlativi.
Entri in contatto con Atene, questa avvolgente città cosmopolita dai quartieri diversificati e poi scopri la via dell'Apostolo Paolo.
Il Monastero Osios Loukas, sito Unesco per le importanti...
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Nel giorno di arrivo avrete del tempo libero a disposizione per prendere confidenza con la città, a seconda dell'orario del vostro volo.
Importantissimo santuario del periodo classico, nonché sede del più importante oracolo della Grecia, Delfi è collocato alle pendici del Monte Parnaso, a 600 m sul livello del mare, in una posizione panoramica di bellezza difficilmente eguagliabile.
Il santuario nel VI sec. a.C. divenne anche sede dei giochi Pitici, giochi panellenici in onore di Apollo, che si tenevano ogni 4 anni e prevedevano, oltre a gare sportive, anche competizioni per musicisti e poeti. La mitologia vuole che essi siano stati fondati da Apollo, dopo aver ucciso il drago Pitone che devastava il territorio di Delfi. A Delfi è associata la misteriosa figura della Pizia, che seduta su un tripode con un ramo d’alloro (pianta sacra ad Apollo) in una mano e uno dei fili di lana in cui era avvolto l’omphalos (una pietra tondeggiante considerata l’ombelico del mondo) nell’altra, e circondata dai vapori che provenivano da una fenditura del terreno, cadeva in estasi e pronunciava il suo oracolo in nome del dio Apollo. Il sito conserva oggi resti di imponente bellezza. Il percorso si snoda attraverso la via Sacra, che passando tra i thesauroi, i monumenti votivi, il Bouleterion (Parlamento) e la roccia della Sibilla, con la tomba del serpente Pitone, conduce al Tempio di Apollo. Proseguendo si incontra il teatro, dove si svolgevano i concorsi musicali dei giochi pitici e altre feste religiose e da cui si gode una vista spettacolare, e ancora più i alto si arriva infine allo stadio, anch’esso sede dello svolgimento delle competizioni durante i giochi pitici.
Il Museo Archeologico di Delfi vale una visita anche solo per l’Auriga di Delfi, una delle più belle opere arrivate fino ai nostri tempi: la magnifica statua in bronzo realizzata intorno al 475 a.C. per volere del tiranno di Gela, che la donò al Santuario di Apollo per celebrare una vittoria durante i Giochi Pitici. L’auriga faceva parte di un più ampio complesso scultoreo, rappresentante una quadriga nel momento successivo alla vittoria, come testimonia la tenia (termine greco per indicare una fascia o nastro) del vincitore avvolta intorno al capo del giovane.
Monasteri che si ergono sospesi fra la terra e il cielo in cima ad enormi rocce e conservano tesori storici e religiosi di grande bellezza. Il sito è stato riconosciuto dall’Unesco come fenomeno unico del patrimonio culturale, sia per gli affreschi e la tecnica di costruzione, che per le sue qualità naturali. Le Meteore sono composte da circa 60 enormi colonne di roccia, modellate negli anni dagli agenti atmosferici, che arrivano fino a 300 metri di altezza, grandi abbastanza per essere la base di un intero monastero edificato sulla loro sommità. La loro storia risale al IX sec., quando alcuni eremiti si stanziarono in grotte e cavità nelle rocce. Nel XIV sec. il monaco Anastasio, per scappare dalle incursioni dei corsari nel Monte Athos, arrivò alle Meteore, dove edificò la Grande Meteora. I Monasteri furono costruiti sulla sommità delle rocce, in luoghi quindi pressochè irraggiungibili ed inespugnabili, proprio per difendersi dall’Impero Ottomano. Da allora fino al XVI sec. sono stati costruiti 24 monasteri. Tali monasteri col passare del tempo videro il declino, soprattutto a partire dal XVII sec. Oggi solo pochi sono ancora abitati da monaci o suore e solo 6 sono aperti al pubblico. Un tempo raggiungerli era molto difficile ed erano attivi sistemi di carrucole e reti, di cui potrete vedere i meccanismi in alcuni monasteri.
Salonicco è la seconda città della Grecia per numero di abitanti e la prima e più importante della regione greca della Macedonia, ed inoltre è il capoluo della Macedonia Centrale. Il comune di Salonicco in senso stretto conta 363 987 abitanti, mentre l'area urbana, che giace su una baia del Golfo Termaico alla testa della penisola Calcidica, ha in totale circa un milione di abitanti. Salonicco è oggi un fiorente centro industriale, economico e culturale, e un punto nevralgico per i trasporti nel sud-est Europa ed è il secondo porto più grande della Grecia dopo quello del Pireo di Atene per trasporto di container. La città presenta diverse tracce della dominazione ottomana e della comunità ebraica, che prima della seconda guerra mondiale era una delle più numerose d'Europa, oltre che numerosissimi esempi di architettura bizantina e paleocristiana, che sono stati nominati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
A Vergina, l'antica capitale macedone Aigai, in seguito abbandonata per Pella, avrete modo di ammirare i resti archeologici del Palazzo Reale di Macedonia del III sec. d.C., ricco di importanti mosaici e stucchi decorati e la famosa Necropoli con più di 300 tumuli (molti risalenti all'XI secolo). E' qui nella necropoli che nel 1977 l'equipe guidata dal Professore Manolis Andronikos fece l'importantissima scoperta della tomba reale verosimilmente attribuita a Filippo II, nonostante ci siano ancora dubbi in proposito. Lo scheletro fu rinvenuto intatto; era custodito in un sarcofago d'oro, decorato nella parte superiore con l'emblema macedone della stella a 16 punte, chiamato “il Sole di Vergina”, che potrete ammirare nel Museo. Nella tomba fu rinvenuta inoltre la meravigliosa corona d'oro, costituita da 313 foglie di quercia e 68 ghiande, del peso di 717 kg, conservata anch'essa nel Museo. Nel sito si conserva anche il Teatro, vicino al Palazzo, ma molto più antico di esso, che si trova nel luogo dove la tradizione vuole che sia stato assassinato Filippo II nel 336 a.C.
L’antica città di Filippi si trova nella Macedonia orientale, nel nord della Grecia. Intorno alla metà del IV secolo a.C., dopo la conquista dell’antico insediamento di Crenides da Filippo II di Macedonia (nel 356 a.C.), la città prese il nome proprio dal re macedone che la fece ingrandire e fortificare allo scopo di farne un centro minerario. Conquistata dai Romani nel 168 a.C., la città divenne celebre sopratutto per essere stato il teatro della storica omonima battaglia, combattuta nel 42 a.C., la quale oppose le truppe dei triumviri guidate da Ottaviano e Marco Antonio alle forze dei cospiratori e assassini di Giulio Cesare. L’esercito dei repubblicani Bruto e Cassio fu vinto, e Ottaviano, divenuto successivamente “Augusto”, eresse la città al rango di colonia: la Colonia Augusta Julia Philippensis. Filippi fu la prima città d'Europa ad essere evangelizzata da San Paolo. Fu inoltre un’importante centro fiorente anche in epoca bizantina. Tuttavia, la città venne occupata dai Latini durante la Quarta crociata e, in seguito, fu abbandonata. Oggi Filippi è uno dei siti archeologici più importanti nella Grecia settentrionale. Gli scavi hanno portato alla luce numerosi monumenti, mettendo in evidenza la lunga storia e l’evoluzione della città dall'epoca ellenistica al periodo tardo bizantino. Dell’epoca antica e medievale si conservano importanti resti che offrono un panorama di arte e architettura sia antica che paleocristiana; tra di loro, l'acropoli e tratti delle mura di Filippo II, un teatro, un tempio e alcune basiliche.
Kavála si affaccia sun un filare di palme e ha un castello in cima a un colle che si erge sopra la pittoresca città vecchia chiamata Panagía. Essendo un importante porto per i trasporti marittimi per le Isole dell'Egeo nord-orientale e in particolare per Thásos, Kavála ospita molti viaggiatori di passaggio. Tuttavia merita di essere esplorata con attenzione: il grandioso acquedotto lasciato dal sultano ottomano Solimano il Magnifico (sul trono dal 1520 al 1566) e la fortezza bizantina ripagano ampiamente la visita. La moderna Kavála corrisponde all'antica Neapolis, il porto di Filippi. Il suo cittadino più noto in epoca moderna è stato il pascià ottomano Mehmet Ali (1769-1849), che avrebbe poi fondato l'ultima dinastia reale d'Egitto. Ali è passato alla storia per aver ordinato alla sua flotta di musulmani egiziani di massacrare decine di migliaia di greci cristiani su isole come Kássos e Psará durante la guerra d'indipendenza. L'evento è ricordato ancora oggi ogni anno sulle isole, ma la residenza del pascià è stata trasformata in un boutique hotel di extra lusso.
Le Termopili, il luogo della celebre battaglia tra Greci e Persiani nel 480 a.C., quando Leonida, comandante spartano, fece allontanare il grosso dell’esercito e rimase nello stretto passo delle Termopili con soli 300 spartani e un migliaio tra Tespiesi, Tebani e altri greci per rallentare l’avanzata dell’esercito persiano, comandato da Serse. A commemorazione del grande eroe spartano e dei soldati che lo accompagnavano sorge oggi un monumento che ritrae Leonida.
Atene è una città ricca di fascino e di storia, dove le testimonianze del suo maestoso passato si fondono con la caotica vita moderna, creando una città unica al mondo! Primo simbolo di Atene è l’Acropoli, espressione della supremazia ateniese del V secolo, quando Atene costruisce il suo impero, sviluppa l’esperimento democratico ed afferma la sua leadership culturale. E poi…lo Stadio Panatenaiko, che può vantare di aver ospitato i Giochi della I Olimpiade dell’era moderna, nel 1896. Il famoso Tempio di Zeus e l’arco di Adriano; fino ad arrivare ai tempi moderni, con Piazza Syntagma (Piazza della Costituzione) dove si trova il Parlamento greco (antico palazzo reale) e dove nel 1843 il re Ottone I proclamò la costituzione, e la Tomba del Milite Ignoto, a cui fanno costantemente la guardia gli Euzones nel loro vestito tradizionale.
E ancora la zona pedonale della Plaka e Monastiraki con le stradine piene di negozietti, locali, bar e taverne; Anafiotika, che con le sue casette bianche vi farà sentire in un’isola delle cicladi; il Keramikos, antico cimitero che prende il suo nome dall’antico quartiere dei vasai, un’oasi di pace nel centro della città!.
Durante la visita guidata della città di Atene, si potrà apprezzare il fascino di Atene cogliendo, allo stesso tempo, i forti contrasti che la caratterizzano. La guida condurrà i visitatori in un coinvolgente giro del centro città includendo la Piazza della Costituzione (Syntagma), il Parlamento, il monumento al Milite Ignoto e la Biblioteca Nazional, la via intitolata ad Erode Attico, dove sarà possibile osservare gli Euzoni nelle loro pittoresche uniformi. Lungo la strada che conduce all’Acropoli si incontrerà l’Arco di Adriano, il Tempio di Giove e si effettuerà una breve sosta allo Stadio Panatenaiko, luogo in cui si tennero i primi Giochi Olimpici dell’era moderna (1896). Giunti all’Acropoli, la visita si snoderà fra i capolavori archietettonici dell’Età dell’oro di Atene tra cui: i Propilei, il Tempio di Athena Nike, l’Eretteo e il Partenone. Il giro continuerà con la visita al Museo Archeologico Nazionale dove è custodita una vasta collezione di antichi reperti che ne fanno uno fra i più importanti Musei Nazionali.
Costruito tra il 1881 e il 1893, il canale ha in realtà una storia che risale molto indietro nel tempo. L'idea originale del taglio dell'istmo è da ricercare già nel VII sec a.C., mentre i primi tentativi si attribuiscono al periodo romano, durante il regno di Nerone. Nuovi tentativi furono fatti anche dai Veneziani, ma la realizzazione avvenne infine solo nel XIX sec. Si tratta di un canale lungo più di 6 km, che tagliando l'istmo di Corinto, collega il Mar Egeo al Golfo di Corinto, evitando ai navigatori il periplo del Peloponneso (lungo ca 400 km).
Città simbolo del periodo Miceneo (XIV-XIII sec. a.C.), fu fondata secondo la mitologia greca da Perseo, figlio di Zeus e Danae. Micene sorge su una collina di 278 m, protetta da due alte cime, posizione che le conferisce un estremo fascino. La scoperta di Micene si deve a Heinrich Schliemann che dopo aver scoperto Troia, continuò il suo “inseguimento” dei tesori antichi andando alla ricerca del tesoro di Agamennone. Fu così che nel 1874 iniziò a scavare quel sito, segnalato dalla celebre Porta dei Leoni, ingresso principale della città, mai sepolta nel corso dei secoli.
La città è circondata da una possente fortificazione che incornicia il bordo del burrone, tradizionalmente attribuita all’opera dei Ciclopi, ma risalente al XIII sec. E’ in questa muraglia che si apre la Porta dei Leoni, con il famoso rilievo, alto 3 m, che ritrae due leoni ai lati di una colonna murata. Qui, nelle tombe dei re di Micene, è stata rinvenuta la spettacolare maschera d’oro di Agamennone (oggi al Museo Nazionale di Atene). Altra straordinaria testimonianza archeologica è il celebre Tesoro di Atreo, costituito da un dromos (corridoio) lungo 36 m e largo 6 m, circondato da uno splendido muro di pietre da taglio disposte a file, che conduce alla facciata della tholos semisotterranea, con la sua incredibile cupola alta 13 metri.
Nel giorno di partenza avrete del tempo libero a disposizione, a seconda dell'orario del vostro volo, per poter godere ancora un po' della città.
HOTEL CATEGORIA COMFORT
Atene – Hotel Polis Grand****o di pari categoria
Kalambaka – Hotel Orfeas*** o di pari categoria
Salonicco – Hotel Capsis Thessaloniki **** o di pari categoria
HOTEL CATEGORIA SUPERIOR
Atene – Hotel Wyndham Grand *****o di pari categoria
Kalambaka – Hotel Gran Meteora**** o di pari categoria
Salonicco – The Grand Palace***** o di pari categoria
– Autopullman con aria condizionata durante il tour
– Trasferimenti in arrivo e partenza
– Sistemazione in albergo 4* ad Atene e Salonicco
– Sistemazione in 3* durante il tour
– Trattamento di mezza pensione negli alberghi
– Guida bilingue durante il tour (italiano incluso)
– Assistenza in italiano del nostro ufficio di Atene
– Voli da e per l’Italia
– Trasferimenti
– 4 pranzi opzionali in ristorante durante il tour € 20 per persona per pasto
– Bevande durante i pasti inclusi e opzionali
– Mance
– Spese di carattere personale
– Tassa di soggiorno, da regolare in loco
– Ingressi non inclusi, da regolare in loco € 118 per persona (quota soggetta a riconferma)
– Auricolari non inclusi da regolare in loco alla guida
– Spese di gestione pratica obbligatorie inclusive di assicurazione medico/bagaglio/interuzione viaggio e annullamento da € 26
– Tutto quanto non espressamente indicato in “la quota comprende”
CATEGORIA COMFORT
Quota base per persona in camera doppia € 1020
Riduzione 3° e 4° letto bambino in camera doppia 4/12 anni non compiuti 50%
Riduzione 3° letto adulto in camera doppia 10%
Supplemento singola € 393
CATEGORIA SUPERIOR
Quota base per persona in camera doppia € 1423
Riduzione 3° e 4° letto bambino in camera doppia 4/12 anni non compiuti 50%
Riduzione 3° letto adulto in camera doppia 10%
Supplemento singola € 700
ll Mini Tour opera tutto l'anno, con guida bilingue (incluso italiano).
- Pasti: essendo tour di gruppo i pasti, laddove non previsto servizio a buffet, si intendono con menù predefinito non modificabile in loco. Eventuali allergie e/o intolleranze devono essere segnalate al momento della prenotazione.
Rodi
2 giorni / 1 notte
Rodi
2 giorni / 1 notte
Atene
3,5 ore