CATEGORIA STANDARD
Quota base per persona in camera doppia € 1346
Camera singola € 1833
Riduzione 3° letto adulto 10%
Riduzione 3°/4° letto bambino 4/12 anni non compiuti 50%
Bambino 0/4 anni gratuito
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CATEGORIA SUPERIOR
Quota base per persona in camera doppia € 1971
Camera singola € 2898
Riduzione 3° letto adulto 10%
Riduzione 3°/4° letto bambino 4/12 anni non compiuti 50%
Bambino 0/4 anni gratuito
Dal 04 Marzo al 05 Novembre (ultimo rientro)
| ogni Sabato
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PARTENZE GARANTITE |
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GUIDA IN ITALIANO |
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Il nostro Tour Grecia Classica e Nord della Grecia con Meteora, con guida privata in italiano e partenze garantite tutto l’anno, ti porta alla scoperta di...
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Nel giorno di arrivo avrete del tempo libero a disposizione per prendere confidenza con la città, a seconda dell'orario del vostro volo.
Durante la visita guidata della città di Atene, si potrà apprezzare il fascino di Atene cogliendo, allo stesso tempo, i forti contrasti che la caratterizzano. La guida condurrà i visitatori in un coinvolgente giro del centro città includendo la Piazza della Costituzione (Syntagma), il Parlamento, il monumento al Milite Ignoto e la Biblioteca Nazional, la via intitolata ad Erode Attico, dove sarà possibile osservare gli Euzoni nelle loro pittoresche uniformi. Lungo la strada che conduce all’Acropoli si incontrerà l’Arco di Adriano, il Tempio di Giove e si effettuerà una breve sosta allo Stadio Panatenaiko, luogo in cui si tennero i primi Giochi Olimpici dell’era moderna (1896). Giunti all’Acropoli, la visita si snoderà fra i capolavori archietettonici dell’Età dell’oro di Atene tra cui: i Propilei, il Tempio di Athena Nike, l’Eretteo e il Partenone. Il giro continuerà con la visita al Museo Archeologico Nazionale dove è custodita una vasta collezione di antichi reperti che ne fanno uno fra i più importanti Musei Nazionali.
Percorrendo la strada costiera e attraversando le bellissime spiagge di Glifada, Vouliagmeni e Varkisa, si raggiungerà la zona più meridionale dell' Attica: Capo Sounio, dove si trova il Tempio di Poseidone che vanta una delle viste più spettacolari sul mare Egeo e le isole. A termine della visita guidata del Tempio, si avrà la possibilità di passeggiare liberamente sul promontorio roccioso di Sounio.
Costruito tra il 1881 e il 1893, il canale ha in realtà una storia che risale molto indietro nel tempo. L'idea originale del taglio dell'istmo è da ricercare già nel VII sec a.C., mentre i primi tentativi si attribuiscono al periodo romano, durante il regno di Nerone. Nuovi tentativi furono fatti anche dai Veneziani, ma la realizzazione avvenne infine solo nel XIX sec. Si tratta di un canale lungo più di 6 km, che tagliando l'istmo di Corinto, collega il Mar Egeo al Golfo di Corinto, evitando ai navigatori il periplo del Peloponneso (lungo ca 400 km).
Importantissimo santuario del periodo classico, il Santuario di Asclepio ad Epidauro ebbe grande fama a partire dal IV sec. a.C. e fu in età ellenistica il centro per eccellenza dedicato al culto del dio della medicina. Nel recinto sacro sorgevano il tempio del dio e l’Aditon (“impenetrabile”), l’edificio dove i fedeli passavano la notte in attesa del miracolo. Era infatti durante il sonno che Asclepio si manifestava in sogno ai malati indicando le cure per le loro malattie o agiva direttamente sul malato, che al risveglio risultava guarito. Monumento più importante e simbolo di Epidauro è il Teatro, costruito nel IV sec da Policleto il Govane per ospitarvi le asclepeion. Con una capienza di 14.000 spettatori e l’orchestra con un diametro di più di 20 metri e circondata per circa due terzi dalle gradinate, il teatro di Epidauro è rinomato per la sua acustica perfetta, grazie alla quale è utilizzato ancora oggi per le rappresentazioni teatrali.
Il castello di Nauplia è un edificio testimone di un importante periodo della storia Greca, vale a dire quello della dominazione della Repubblica di Venezia (1389 – 1540). In questo periodo Nauplia divenne una delle città più ricche e dinamiche dell’oriente. La città presenta evidenti segni del passaggio dei veneziani: la sua struttura, pianificata secondo il modello della madrepatria, i cannoni e le bombarde realizzate in veneto nel XVII-XVIII sec., i leoni di San Marco sparsi per la città. La città rimase nelle mani dei veneziani fino al 1540, quando passò nelle mani degli ottomani. Successivamente la fortezza ebbe un ruolo importantissimo nella guerra di indipendenza della Grecia; Nauplia fu infatti la prima città a liberarsi dalla dominazione ottomana nel 1822, diventando la prima capitale del Paese.
Città simbolo del periodo Miceneo (XIV-XIII sec. a.C.), fu fondata secondo la mitologia greca da Perseo, figlio di Zeus e Danae. Micene sorge su una collina di 278 m, protetta da due alte cime, posizione che le conferisce un estremo fascino. La scoperta di Micene si deve a Heinrich Schliemann che dopo aver scoperto Troia, continuò il suo “inseguimento” dei tesori antichi andando alla ricerca del tesoro di Agamennone. Fu così che nel 1874 iniziò a scavare quel sito, segnalato dalla celebre Porta dei Leoni, ingresso principale della città, mai sepolta nel corso dei secoli.
La città è circondata da una possente fortificazione che incornicia il bordo del burrone, tradizionalmente attribuita all’opera dei Ciclopi, ma risalente al XIII sec. E’ in questa muraglia che si apre la Porta dei Leoni, con il famoso rilievo, alto 3 m, che ritrae due leoni ai lati di una colonna murata. Qui, nelle tombe dei re di Micene, è stata rinvenuta la spettacolare maschera d’oro di Agamennone (oggi al Museo Nazionale di Atene). Altra straordinaria testimonianza archeologica è il celebre Tesoro di Atreo, costituito da un dromos (corridoio) lungo 36 m e largo 6 m, circondato da uno splendido muro di pietre da taglio disposte a file, che conduce alla facciata della tholos semisotterranea, con la sua incredibile cupola alta 13 metri.
Ad Olympia si conservano i resti di quella che fu una delle più belle realizzazioni dell’architettura classica, il Tempio di Zeus, che ospitava la statua crisoelefantina (oro e avorio) del dio, una delle sette meraviglie del mondo antico, realizzata da Fidia nel 436 a.C. Celebri sono le sculture che decoravano i frontoni e le metope del tempio (conservati nel Museo archeologico di Olympia), i cui temi leggendari sono stati scelti in modo da soddisfare sia il patriottismo locale che i sentimenti panellenici dei visitatori del santuario.
La città, oltre ad essere un importantissimo centro religioso e culturale, era anche la sede dell’amministrazione e dello svolgimento dei Giochi Olimpici a partire verosimilmente dal 776 a.C., data a cui risalgono le prime liste di vincitori di cui abbiamo testimonianza. Simbolo di Olympia è lo stadio, ma si conservano anche la palestra, luogo dedicato alla lotta e al pugilato, e il gymnasium, centro di cultura fisica ed intellettuale, destinato ai giochi ed agli esercizi sportivi dei ragazzi.
Da non perdere il Museo di Olympia, uno dei più importanti della Grecia, che mostra la lunga storia del santuario attraverso i suoi reperti.
Ad Olympia si conservano i resti di quella che fu una delle più belle realizzazioni dell’architettura classica, il Tempio di Zeus, che ospitava la statua crisoelefantina (oro e avorio) del dio, una delle sette meraviglie del mondo antico, realizzata da Fidia nel 436 a.C. Celebri sono le sculture che decoravano i frontoni e le metope del tempio (conservati nel Museo archeologico di Olympia), i cui temi leggendari sono stati scelti in modo da soddisfare sia il patriottismo locale che i sentimenti panellenici dei visitatori del santuario.
La città, oltre ad essere un importantissimo centro religioso e culturale, era anche la sede dell’amministrazione e dello svolgimento dei Giochi Olimpici a partire verosimilmente dal 776 a.C., data a cui risalgono le prime liste di vincitori di cui abbiamo testimonianza. Simbolo di Olympia è lo stadio, ma si conservano anche la palestra, luogo dedicato alla lotta e al pugilato, e il gymnasium, centro di cultura fisica ed intellettuale, destinato ai giochi ed agli esercizi sportivi dei ragazzi.
Da non perdere il Museo di Olympia, uno dei più importanti della Grecia, che mostra la lunga storia del santuario attraverso i suoi reperti.
Dopo la prima colazione partenza per Delfi percorrendo l’autostrada nazionale e passando dal pittoresco villaggio di Arachova, costruito a valle del Monte Parnasso e noto per l’artigianato dei tappeti e delle trapunte colorate. A seguito qualche ora di tempo libero per passeggiare liberamente a Delfi prima di pranzo (visita del sito e museo non prevista). Al termine del pranzo partenza per Kalambaka, piccola cittadina che si sviluppa a valle del sorprendente complesso delle Meteore. Cena e pernottamento in hotel.
Importantissimo santuario del periodo classico, nonché sede del più importante oracolo della Grecia, Delfi è collocato alle pendici del Monte Parnaso, a 600 m sul livello del mare, in una posizione panoramica di bellezza difficilmente eguagliabile.
Il santuario nel VI sec. a.C. divenne anche sede dei giochi Pitici, giochi panellenici in onore di Apollo, che si tenevano ogni 4 anni e prevedevano, oltre a gare sportive, anche competizioni per musicisti e poeti. La mitologia vuole che essi siano stati fondati da Apollo, dopo aver ucciso il drago Pitone che devastava il territorio di Delfi. A Delfi è associata la misteriosa figura della Pizia, che seduta su un tripode con un ramo d’alloro (pianta sacra ad Apollo) in una mano e uno dei fili di lana in cui era avvolto l’omphalos (una pietra tondeggiante considerata l’ombelico del mondo) nell’altra, e circondata dai vapori che provenivano da una fenditura del terreno, cadeva in estasi e pronunciava il suo oracolo in nome del dio Apollo. Il sito conserva oggi resti di imponente bellezza. Il percorso si snoda attraverso la via Sacra, che passando tra i thesauroi, i monumenti votivi, il Bouleterion (Parlamento) e la roccia della Sibilla, con la tomba del serpente Pitone, conduce al Tempio di Apollo. Proseguendo si incontra il teatro, dove si svolgevano i concorsi musicali dei giochi pitici e altre feste religiose e da cui si gode una vista spettacolare, e ancora più i alto si arriva infine allo stadio, anch’esso sede dello svolgimento delle competizioni durante i giochi pitici.
Il Museo Archeologico di Delfi vale una visita anche solo per l’Auriga di Delfi, una delle più belle opere arrivate fino ai nostri tempi: la magnifica statua in bronzo realizzata intorno al 475 a.C. per volere del tiranno di Gela, che la donò al Santuario di Apollo per celebrare una vittoria durante i Giochi Pitici. L’auriga faceva parte di un più ampio complesso scultoreo, rappresentante una quadriga nel momento successivo alla vittoria, come testimonia la tenia (termine greco per indicare una fascia o nastro) del vincitore avvolta intorno al capo del giovane.
Kalambaka è una città moderna, famosa per la sua vicinanza alle Meteore, i magnifici pinnacoli di roccia le donano un fascino unico e indimenticabile. Kalambaka è il centro di riferimento per chi si reca in Tessaglia per visitare Meteora, oltre ad essere il punto di partenza per visitare i Monasteri e le rocce delle Meteore, la città è piacevole, ha una via principale che offre diverse taverne e caffè e ha una bella chiesa la "Chiesa dell'Assunzione della Vergine", voluta dai membri della famiglia dell'imperatore bizantino Komninos e una fantastica atmosfera al momento del tramonto quando le pareti delle rocce si colorano di toni caldi e suggestivi.
Monasteri che si ergono sospesi fra la terra e il cielo in cima ad enormi rocce e conservano tesori storici e religiosi di grande bellezza. Il sito è stato riconosciuto dall’Unesco come fenomeno unico del patrimonio culturale, sia per gli affreschi e la tecnica di costruzione, che per le sue qualità naturali. Le Meteore sono composte da circa 60 enormi colonne di roccia, modellate negli anni dagli agenti atmosferici, che arrivano fino a 300 metri di altezza, grandi abbastanza per essere la base di un intero monastero edificato sulla loro sommità. La loro storia risale al IX sec., quando alcuni eremiti si stanziarono in grotte e cavità nelle rocce. Nel XIV sec. il monaco Anastasio, per scappare dalle incursioni dei corsari nel Monte Athos, arrivò alle Meteore, dove edificò la Grande Meteora. I Monasteri furono costruiti sulla sommità delle rocce, in luoghi quindi pressochè irraggiungibili ed inespugnabili, proprio per difendersi dall’Impero Ottomano. Da allora fino al XVI sec. sono stati costruiti 24 monasteri. Tali monasteri col passare del tempo videro il declino, soprattutto a partire dal XVII sec. Oggi solo pochi sono ancora abitati da monaci o suore e solo 6 sono aperti al pubblico. Un tempo raggiungerli era molto difficile ed erano attivi sistemi di carrucole e reti, di cui potrete vedere i meccanismi in alcuni monasteri.
A Vergina, l'antica capitale macedone Aigai, in seguito abbandonata per Pella, avrete modo di ammirare i resti archeologici del Palazzo Reale di Macedonia del III sec. d.C., ricco di importanti mosaici e stucchi decorati e la famosa Necropoli con più di 300 tumuli (molti risalenti all'XI secolo). E' qui nella necropoli che nel 1977 l'equipe guidata dal Professore Manolis Andronikos fece l'importantissima scoperta della tomba reale verosimilmente attribuita a Filippo II, nonostante ci siano ancora dubbi in proposito. Lo scheletro fu rinvenuto intatto; era custodito in un sarcofago d'oro, decorato nella parte superiore con l'emblema macedone della stella a 16 punte, chiamato “il Sole di Vergina”, che potrete ammirare nel Museo. Nella tomba fu rinvenuta inoltre la meravigliosa corona d'oro, costituita da 313 foglie di quercia e 68 ghiande, del peso di 717 kg, conservata anch'essa nel Museo. Nel sito si conserva anche il Teatro, vicino al Palazzo, ma molto più antico di esso, che si trova nel luogo dove la tradizione vuole che sia stato assassinato Filippo II nel 336 a.C.
Salonicco è la seconda città della Grecia per numero di abitanti e la prima e più importante della regione greca della Macedonia, ed inoltre è il capoluo della Macedonia Centrale. Il comune di Salonicco in senso stretto conta 363 987 abitanti, mentre l'area urbana, che giace su una baia del Golfo Termaico alla testa della penisola Calcidica, ha in totale circa un milione di abitanti. Salonicco è oggi un fiorente centro industriale, economico e culturale, e un punto nevralgico per i trasporti nel sud-est Europa ed è il secondo porto più grande della Grecia dopo quello del Pireo di Atene per trasporto di container. La città presenta diverse tracce della dominazione ottomana e della comunità ebraica, che prima della seconda guerra mondiale era una delle più numerose d'Europa, oltre che numerosissimi esempi di architettura bizantina e paleocristiana, che sono stati nominati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Anfipoli è un'antica città greca, situata sul fiume Struma (una volta Strimone) in una regione fra Tracia e Macedonia, distante dal mare circa 4,5 km, aveva il suo porto in Eione, alla foce del fiume. Un'ansa di esso proteggeva la città da tre lati: solo verso oriente essa rimaneva scoperta e perciò da questo lato c'erano delle lunghe mura che, da nord a sud, univano fiume a fiume. La città era a forma di terrazza ed era ben visibile sia dal mare sia dal continente. Pare che vi fosse dapprima un borgo, detto Nove strade , occupato dagli Edoni. Un primo tentativo di stabilirvi una colonia, fatto da Aristagora signore di Mileto in Asia nel 497 a. C., fallì, un secondo fatto da Atene fallì tragicamente anch'esso. Solo nel 437 una nuova spedizione ateniese riuscì a mettere saldamente piede in Nove Strade, scacciò gli Edoni, e fondò la città col nome di Anfipoli, quale città cinta dal fiume. Nel 421 lo spartano Brasida vinse contro gli Ateniesi ma trovò comunque la morte. Il trattato di pace stabiliva la restituzione di Anfipoli ad Atene, ma la città riuscì a rimanere autonoma. Cresciuta infine la potenza del regno macedonico, Anfipoli passò sotto quel nuovo dominio, e non se ne staccò più fino alla caduta della Macedonia. Sotto il dominio di Roma, Anfipoli divenne la capitale della Macedonia.
L’antica città di Filippi si trova nella Macedonia orientale, nel nord della Grecia. Intorno alla metà del IV secolo a.C., dopo la conquista dell’antico insediamento di Crenides da Filippo II di Macedonia (nel 356 a.C.), la città prese il nome proprio dal re macedone che la fece ingrandire e fortificare allo scopo di farne un centro minerario. Conquistata dai Romani nel 168 a.C., la città divenne celebre sopratutto per essere stato il teatro della storica omonima battaglia, combattuta nel 42 a.C., la quale oppose le truppe dei triumviri guidate da Ottaviano e Marco Antonio alle forze dei cospiratori e assassini di Giulio Cesare. L’esercito dei repubblicani Bruto e Cassio fu vinto, e Ottaviano, divenuto successivamente “Augusto”, eresse la città al rango di colonia: la Colonia Augusta Julia Philippensis. Filippi fu la prima città d'Europa ad essere evangelizzata da San Paolo. Fu inoltre un’importante centro fiorente anche in epoca bizantina. Tuttavia, la città venne occupata dai Latini durante la Quarta crociata e, in seguito, fu abbandonata. Oggi Filippi è uno dei siti archeologici più importanti nella Grecia settentrionale. Gli scavi hanno portato alla luce numerosi monumenti, mettendo in evidenza la lunga storia e l’evoluzione della città dall'epoca ellenistica al periodo tardo bizantino. Dell’epoca antica e medievale si conservano importanti resti che offrono un panorama di arte e architettura sia antica che paleocristiana; tra di loro, l'acropoli e tratti delle mura di Filippo II, un teatro, un tempio e alcune basiliche.
Kavála si affaccia sun un filare di palme e ha un castello in cima a un colle che si erge sopra la pittoresca città vecchia chiamata Panagía. Essendo un importante porto per i trasporti marittimi per le Isole dell'Egeo nord-orientale e in particolare per Thásos, Kavála ospita molti viaggiatori di passaggio. Tuttavia merita di essere esplorata con attenzione: il grandioso acquedotto lasciato dal sultano ottomano Solimano il Magnifico (sul trono dal 1520 al 1566) e la fortezza bizantina ripagano ampiamente la visita. La moderna Kavála corrisponde all'antica Neapolis, il porto di Filippi. Il suo cittadino più noto in epoca moderna è stato il pascià ottomano Mehmet Ali (1769-1849), che avrebbe poi fondato l'ultima dinastia reale d'Egitto. Ali è passato alla storia per aver ordinato alla sua flotta di musulmani egiziani di massacrare decine di migliaia di greci cristiani su isole come Kássos e Psará durante la guerra d'indipendenza. L'evento è ricordato ancora oggi ogni anno sulle isole, ma la residenza del pascià è stata trasformata in un boutique hotel di extra lusso.
Salonicco è la seconda città della Grecia per numero di abitanti e la prima e più importante della regione greca della Macedonia, ed inoltre è il capoluo della Macedonia Centrale. Il comune di Salonicco in senso stretto conta 363 987 abitanti, mentre l'area urbana, che giace su una baia del Golfo Termaico alla testa della penisola Calcidica, ha in totale circa un milione di abitanti. Salonicco è oggi un fiorente centro industriale, economico e culturale, e un punto nevralgico per i trasporti nel sud-est Europa ed è il secondo porto più grande della Grecia dopo quello del Pireo di Atene per trasporto di container. La città presenta diverse tracce della dominazione ottomana e della comunità ebraica, che prima della seconda guerra mondiale era una delle più numerose d'Europa, oltre che numerosissimi esempi di architettura bizantina e paleocristiana, che sono stati nominati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Le Termopili, il luogo della celebre battaglia tra Greci e Persiani nel 480 a.C., quando Leonida, comandante spartano, fece allontanare il grosso dell’esercito e rimase nello stretto passo delle Termopili con soli 300 spartani e un migliaio tra Tespiesi, Tebani e altri greci per rallentare l’avanzata dell’esercito persiano, comandato da Serse. A commemorazione del grande eroe spartano e dei soldati che lo accompagnavano sorge oggi un monumento che ritrae Leonida.
Atene è una città ricca di fascino e di storia, dove le testimonianze del suo maestoso passato si fondono con la caotica vita moderna, creando una città unica al mondo! Primo simbolo di Atene è l’Acropoli, espressione della supremazia ateniese del V secolo, quando Atene costruisce il suo impero, sviluppa l’esperimento democratico ed afferma la sua leadership culturale. E poi…lo Stadio Panatenaiko, che può vantare di aver ospitato i Giochi della I Olimpiade dell’era moderna, nel 1896. Il famoso Tempio di Zeus e l’arco di Adriano; fino ad arrivare ai tempi moderni, con Piazza Syntagma (Piazza della Costituzione) dove si trova il Parlamento greco (antico palazzo reale) e dove nel 1843 il re Ottone I proclamò la costituzione, e la Tomba del Milite Ignoto, a cui fanno costantemente la guardia gli Euzones nel loro vestito tradizionale.
E ancora la zona pedonale della Plaka e Monastiraki con le stradine piene di negozietti, locali, bar e taverne; Anafiotika, che con le sue casette bianche vi farà sentire in un’isola delle cicladi; il Keramikos, antico cimitero che prende il suo nome dall’antico quartiere dei vasai, un’oasi di pace nel centro della città!.
Nel giorno di partenza avrete del tempo libero a disposizione, a seconda dell'orario del vostro volo, per poter godere ancora un po' della città.
CATEGORIA STANDARD
Quota base per persona in camera doppia € 1346
Camera singola € 1833
Riduzione 3° letto adulto 10%
Riduzione 3°/4° letto bambino 4/12 anni non compiuti 50%
Bambino 0/4 anni gratuito
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CATEGORIA SUPERIOR
Quota base per persona in camera doppia € 1971
Camera singola € 2898
Riduzione 3° letto adulto 10%
Riduzione 3°/4° letto bambino 4/12 anni non compiuti 50%
Bambino 0/4 anni gratuito
HOTEL CATEGORIA STANDARD
Atene: Hotel Polis Grand**** o di pari categoria
Olympia: Hotel Olympic Village**** o di pari categoria
Delfi(Arachova): Hotel Anemolia Mountain Resort Domotel****o di pari categoria
Kalambaka: Hotel Famissi*** o di pari categoria
Salonicco: Hotel Capsis Thessaloniki**** o di pari categoria
HOTEL CATEGORIA SUPERIOR
Atene: Hotel Wyndham Grand***** o di pari categoria
Olympia: Hotel Europa Olympia**** o di pari categoria
Delfi(Arachova): Hotel Anemolia Mountain Resort Domotel**** o di pari categoria
Kalambaka: Hotel Famissi Eden**** o di pari categoria
Salonicco: Hotel Gran Palace***** o di pari categoria
- Tour con autopullman ed aria condizionata
- Trasferimenti condivisi da e per l’aeroporto di Atene
- 8 pernottamenti in camera doppia nella categoria indicata
- Sempre trattamento di mezza pensione in hotel
- Guida in italiano per le visite ed escursioni come da programma
- Assistenza nostro uffi cio di Atene in italiano
- Volo da e per l’Italia
- 7 pranzi opzionali in ristorante € 20 per pasto per persona*
- Bevande ai pasti in hotel e ristoranti
- Escursioni facoltative
- Auricolari ed ingressi ai siti archeologici e musei non inclusi da regolare in loco alla guida
- Tassa di soggiorno locale da regolare in loco
- Spese gestione pratica inclusive di assicurazione medico-bagaglio, interruzione viaggio annullamento Covid
da € 59 per persona
- Extra di carattere personale e tutto quanto non indicato ne “LA QUOTA INCLUDE”
NOTA BENE
*Per i passeggeri che scelgono di non usufruire dei pranzi extra opzionali durante il tour, il pullman osserverà una sosta insieme al resto del gruppo al ristorante e non è previsto alcun servizio di trasferimento da o per il centro abitato più vicino nel caso detti ristoranti siano in posizione isolata.
E' in ogni caso possibile usufruire del servizio ristorante con menù "à la carte" e pagamento diretto in loco.
- Pasti: essendo tour di gruppo i pasti, laddove non previsto servizio a buffet, si intendono con menù predefinito non modificabile in loco. Eventuali allergie e/o intolleranze devono essere segnalate al momento della prenotazione.
Atene
9 giorni/8 notti
Creta Chania
4 ore