Quale è il periodo migliore per andare a Rodi?
Il clima a Rodi è temperato, basti pensare che anche in inverno le temperature si aggirano intorno ai 20° C. Questo ci permette di suggerirti che in estate è molto caldo e quindi il miglior periodo è senz’altro la primavera. Da Marzo a Maggio siamo intorno ai 23°C o 25°. Ma non è un mistero che fino a metà giugno si sta benissimo e lo stesso se la si visita a Settembre. Da evitare luglio e agosto, insomma.
Come raggiungere Rodi dall’ltalia?
Rodi è molto semplice da raggiungere dall’Italia. Si parte dai principali aeroporti italiani con voli diretti, meno l’inverno ma di più quando il turismo si riaffaccia.
E se sei giù in Grecia, per esempio ad Atene, a Karpathos, a Kassos o Kastelorizo, a Creta, Salonicco o a Mykonos puoi prendere da lì un volo che ti porti a Rodi.
Ovviamente ti consigliamo la tratta aerea perché se volessi raggiungere l’isola in nave dovresti imbarcarti dal Porto del Pireo, ad Atene, non ci sono navi dirette per Rodi. Potresti prendere in considerazione questa soluzione qualora volessi visitare Atene, che comunque vale sempre la pena.
Come spostarsi sull’isola di Rodi?
Molto semplice: in autobus è più economico ma ci sono poche corse per la parte sud dell’isola. Meglio in macchina con i propri tempi, si arriva ovunque. Ti suggeriamo come sempre un’assicurazione auto prima di partire in modo da essere coperto da incidenti. Le coperture delle polizze ti fanno viaggiare sereno.
Inoltre puoi fare escursioni via mare alle tante spiagge, raggiungere calette nascoste. Ci sono servizi di traghetto ogni giorno a tutte le ore, altrimenti potresti noleggiare una barca, un catamarano o un caicco, la tipica imbarcazione greca, e vivere un’esperienza totalmente diversa.
Dove dormire a Rodi
Da Rodi Città fino a Lindos hai milioni di soluzioni per un alloggio a Rodi, di diversi tipi e budget. Possiamo creare un su misura per te sapendo che tipo di vacanza vuoi fare. Dalla parte sud a quella nord ci sono circa 80 chilometri di strada, quindi se individui meglio la zona che vuoi visitare sarà più facile scegliere anche l’hotel o gli hotel se decidi di spostarti. Ricordati che il Meltemi, il vento battente greco, travia la costa occidentale, quindi valuta la posizione anche in base a questo dettaglio.
Le spiagge di Rodi
Impossibile forse dire quali sono le spiagge più belle di Rodi. Diciamo che puoi trovare la spiaggia di sabbia, di ciottoli e anche quella rocciosa. La Baia di Anthony Quinn, rocciosa e particolarissima, e la Baia di San Paolo, una laguna spettacolare, sono sicuramente le più fotografate. Poi ci sono Main Beach e Pallas Beach che sono conosciute insieme come la Spiaggia di Lindos. C’è la Spiaggi di Ixia ideale per chi pratica surf, la Spiaggia di Kalithea una lingua di sabbia in un trionfo di acque turchesi, la spiaggia di Agathi con la sabbia dorata e la possibilità di visitare il villaggio di pescatori di Haraki. La spiaggia di Prassonisi dove il mare Egeo e Mediterraneo si incontrano, dando luogo a due baie identiche. Poi c’è Glifada, molto selvaggia e remota, con una bella natura alle spalle e un mare incantato davanti. E via via moltissime altre. Tutte con una loro peculiarità.
Escursioni da Rodi
A bordo di un traghetto giornaliero o noleggiando un catamarano puoi visitare le vicine isole di Symi, Chalki, Kastellorizo, Tilos.
A Symi meglio passarci una notte perché è suggestiva e vale la pena visitarla almeno un paio di giorni. A Chalki potresti affacciarti per un pranzetto a base di pesce. Kastellorizo se hai visto il film Mediterraneo di Gabriele Salvatores ti sarà familiare. Tilos infine ha un museo dove sono conservati gli scheletri pietrificati di piccoli elefanti, davvero particolare.
Altrimenti potresti pensare di imbarcarti per la magnifica isola di Karpathos, 5 ore di traghetto circa, o per Creta, che non è vicinissima, siamo intorno alle 12-14 ore di navigazione, oppure raggiungerla via aerea, circa 45 minuti il volo diretto.
Cosa vedere a Rodi
Innanzitutto per le sue due perle: Rodi Città e Lindos. Entrambe sono dei villaggi arroccati, straordinariamente belli. La prima un agglomerato di storia: il sito archeologico dell’acropoli greca ha un valore inestimabile, così i musei che gli ruotano intorno e il Palazzo del Gran Maestro. La seconda ha una baia turchese da fare invidia e la rocca in cima da cui si gode un panorama sul Dodecaneso davvero suggestivo. Rodi è perfetta per divertirsi: c’è il parco acquatico Water Park, e i vari localini tra Rodi città e Kalathos che la notte si infiammano di musica.
Da un lato l’isola è legata al passato: dalla iconica settima meraviglia del mondo, il Colosso di Rodi, alle tante tradizioni che gli isolani condividono con piacere. Dall’altra è giovane, aperta, piena di cose da scoprire, come la Valle delle Farfalle ad esempio, le spiagge di Faliraki e Prassonissi, le sette sorgenti “Epta Piges”. Oppure il Monte Filérimos dove si trova il Monastero di Nostra Signora, costruito dall’ordine dei Cavalieri di San Giovanni e l’adiacente sito archeologico di Ialyssos, tra i tre più importanti di Rodi.
La vacanza a Rodi può includere la vicinissima isola di Symi e le terme di Kalithea che aggiungono esperenzialità al viaggio. Un altro elemento esperenziale sono le nuvole di farfalle di Petaloudes che a Giugno invadono il cielo di Rodi, davvero da non perdere. Mentre a inizio Luglio si svolge la Settimana della Marina, un evento con visite guidate e fuochi d’artificio.
Cosa mangiare a Rodi
A Rodi come in molte parti della Grecia e delle isole greche, ci si anticipa con i mezedes, stuzzichini ideali se accompagnati con l’ouzo, il tipico liquore greco aromatizzato con la resina di pino.
Per il resto pesce. Eccetto qualche particolarità come la Giaprakia, cioè le foglie di cavolo o di vite ripiene di riso e carne, e i formaggi avvolti in pasta fillo, le lumache condite e qualche verdura, il resto viene cucinato tutto intorno ai gamberette, all’aringa, al polpo, che vengono fritti o marinati. Poi ci sono la zuppa di pesce e alcune specialità di carne come la capra cotta e l’agnello ripieno.
Anche se potrebbe costare qualcosina in più meglio scegliere la qualità del cibo e la tipicità delle taverne rispetto ai menù del giorno di qualche ristorante più commerciale.