LA VACANZA NELLE PICCOLE CICLADI A PORTATA DI MANO
Quale è il periodo migliore per andare a Piccole Cicladi?
L’estate è il periodo più affollato dell’anno quindi ti suggeriamo la primavera o Settembre e Ottobre, il clima è temperato, potrai godere del bagno al mare anche fuori stagione.
Come raggiungere le Piccole Cicladi dall’ltalia?
Gli aeroporti per raggiungere le Piccole Cicladi sono tre: da Atene, Mykonos e Santorini. Se voli su Atene metti in conto di visitare la città, fermarti una notte in un hotel artistico e mangiare in uno dei ristoranti che ti suggeriamo.
Da Atene puoi imbarcarti su altri voli nazionali diretti verso le isole di Paros, Naxos, Milos o Syros, oppure salire a bordo di un traghetto e raggiungere le Piccole Cicladi in crociera.
Potresti anche volare dall’Italia su Mykonos o su Santorini, lo stesso potresti fermarti e approfittarne per visitare una di queste due isole più grandi, aggiungere esperenzialità al viaggio.
Ovviamente volando sull’una o sull’altra avresti più facilità di raggiungere isole diverse.
Ti facciamo un elenco qui:
- Da Santorini raggiungi meglio Ios, Folegandros, Milos, Sifnos, Naxos, Paros, Mykonos, Amorgos, Koufonissi.
- Da Mykonos raggiungi meglio Paros, Naxos, Tinos, Syros, Koufonissi, Ios, Santorini, Sifnos.
- Da Atene raggiungi bene qualunque isola.
Tra un’isola e l’altra ti puoi muovere serenamente con aliscafi, traghetti ed elicotteri.
Oppure potresti noleggiare un catamarano, che ti renderebbe libero dagli orari dei traghetti e risparmieresti moltissimo tempo. Riusciresti a raggiungere le calette più belle, romantiche e naturali nascoste tra le isole.
Come muoversi nelle Piccole Cicladi?
Su ogni isola potresti noleggiare uno scooter che è più agile, oppure un’automobile. Ricordati sempre che qualora decidessi di noleggiare, sempre meglio stipulare un’assicurazione auto, in modo da essere coperti per sinistri. La tua vacanza deve essere rilassante: tutelarsi è la prima cosa da fare prima di partire.
Altrimenti ci sono luoghi che puoi raggiungere con gli autobus pubblici. E, in alcuni casi, per molte isole il mezzo di trasporto più solidale è a dorso di mulo.
Dove dormire nelle Piccole Cicladi
La vacanza nelle Piccole Cicladi è accogliente e per questo la nostra scelta ricade su Hotels e Appartamenti con cui abbiamo un rapporto diretto. Questo per facilitare i nostri clienti, supportarli h24, rendere il loro soggiorno memorabile.
Se preferisci gli Hotels di Lusso, vantiamo tra le migliori compagnie alberghiere e saresti coccolato come in nessun altro luogo.
Ovunque vorrai alloggiare sapremo trovare per te la giusta location.
Le spiagge delle Piccole Cicladi
Molto difficile fare i nomi di qualche spiaggia e tralasciarne altri perché nelle Piccole Cicladi, scoprirai, difficilmente, si trovano spiagge brutte. Sono tutte degne di nota. Possiamo però stilare una piccola lista giusto per darti qualche nome su cui iniziare a sognare la tua vacanza.
- Per esempio sull’isola di Naxos, la più famosa è la Spiaggia di Agios Prokopios ma più famosa ancora è la spiaggia che ospita la Portara, ovvero la Porta del Tempio di Naxos, oggi cornice prediletta per sposarsi.
- Sull’isola di Paros la notorietà se la intasca la Spiaggia di Kolimbrites, con le rocce di granito scolpite da onde e vento, e piccole insenature da favola.
- Sull’isola di Ios, non mancare la Spiaggia di Manganari, con cinque spiagge di sabbia dorata, perfetta nel suo modo selvaggio di rapportarsi al mare. Tra le spiagge una roccia si allunga in mezzo all’acqua creando una scenografia pazzesca.
- L’isola di Milos, famosa per le sue cave di marmo che hanno dati i natali alla famosa “Venere di Milo”, non poteva mancare di una spiaggia da cartolina, di roccia bianchissima, quasi come il marmo, la Spiaggia di Sarakiniko ha un’atmosfera unica e lunare.
- Folegandros, così rocciosa, offre invece scenari crudi, bellissimi. Una delle spiagge che tutti amano è Katergo Beach, selvaggia ma anche affollata. Per raggiungerla puoi camminare una quarantina di minuti dal villaggio di Livadi, oppure prendere un traghetto turistico che fa un passaggio anche tra le grotte marine presenti.
- A Sifnos la spiaggia più frequentata è Kamares, una baia stretta tra due montagne, in mezzo la sabbia, i fondali bassi, le acque calmissime.
- Sull’isola di Syros ogni spiaggia è buona per fare il bagno, Agathopes però è tra le più splendide: selvaggia e protetta dal Ministero dell’Ambiente che la tutela per la biodiversità, è un capolavoro tra la sabbia e il mare turchese. Qui le immersioni e lo snorkeling ti presentano fondali particolarmente belli
- Se Amorgos è stata inserita tra le scene del film di Luc Besson Le Grand Bleu, certamente non ti sarà di certo difficile trovare il mare e le spiagge più belle. La più caratteristica con la chiesa scolpita nella roccia è Agia Anna, ma è la baia di sabbia dorata di Kalotaritissa a prendersi la scena. IL mare è un cristallo e le terre selvagge che gli girano intorno accentuano il suo fascino.
- L’isola di Kimolos, famosa in passato per l’attività mineraria del gesso, è scarsamente abitata e offre scenari imperdibili dalla costa. Scogliere, spiaggette e, l’ormai iconic roccia a forma di Elefante. La spiaggia più spettacolare è Mavrospilia, una distesa di sabbia pazzesca e mare cristallino da lasciare a bocca aperta.
- Sull’isola di Serifos non c’è che l’imbarazzo della scelta, ti nominiamo Agios Sostis perché è scenografica con le sue due spiagge divise da un lembo di terra che si protrae in mare. In cima si può raggiungere la chiesa omonima da cui si gode il panorama dall’alto.
- La spiaggia più bella di Andros è Achla, una mezza luna bianchissima di ghiaia, custodita dentro delle colline, il mare è turchese, maliardo. La spiaggia Paralia Tis Grias to Pidima, che vuol dire “Il salto delle Vecchia”, è famoso per il monolite, diventato il più fotografato di Andros.
- L’isola di Tinos ha molte spiagge belle, tra queste prediligiamo Agios Sostis, di sabbia soffice, un paradiso bianco con il mare variopinto. Immersa tra i boschi, qui trovano rifugio dal sole i bagnanti.
- Sull’isola di Koufonissi una spiaggia-paradiso è Pori. È anche la più grande, aperta. La puoi raggiungere con un taxi boat oppure a piedi. Una particolarità, te la suggeriamo, oltre alle spiagge, sono le piscine naturali in cui poter fare immersioni.
Escursioni da fare alle Piccole Cicladi
Le Piccole Cicladi sono collegate tra loro dai traghetti. Certamente, se vuoi visitare alcune isole conviene sempre di trovare un’isola centrale per spostarsi, oppure se opti per il noleggio del catamarano ottimizzi e riesci a vederne molte di più in meno tempo.
Abbiniamo alle isole le escursioni:
DA SERIFOS: Grecia Continentale, Sifnos, Milos, Santorini
DA SIFNOS: Grecia Continentale, Serifos, Milos. Santorini, Mykonos
DA MILOS: Kimolos, Folegandros, Sifnos, Santorini, Mykonos
DA KIMOLOS: Milos, Folegandros, Santorini
DA FOLEGANDROS: Milos, Sifnos, Ios, Santorini
DA IOS: Santorini, Mykonos, Naxos, Paros, Milos
DA NAXOS: Paros, Koufonissi, Schinoussa, Iraklia Donoussa, Ios, Santorini, Mykonos
DA KOUFONISSI, SCHINOUSSA, IRAKLIA E DONOUSSA: Santorini, Mykonos, Naxos, Amorgos
DA AMORGOS: Naxos, Koufonissi, Mykonos, Santorini
DA PAROS: Naxos. Syros, Koufonissi, Ios, Santorini, Mykonos
DA SYROS: Paros, Mykonos
Cosa vedere sulle Piccole Cicladi
In una vacanza nelle Piccole Cicladi c’è da perdersi stando dietro alle tante attrattive che puoi scoprire di ogni isola. Tutto ti apparirà magnifico, le scenografie uniche, i tramonti da mozzare il fiato, la bellezza raccolta in ogni angolo.
NAXOS
Naxos ha la sua Chora, ad esempio, il cui Kastro, ovvero il quartiere più antico, strazia per l’architettura cicladica, così vivace e accogliente, ricca di viuzze che formano labirinti di emozioni. A Naxos da non perdere la Chiesa di Panagia Drossiani, tra le più antiche chiese greche.
PAROS
Paros punta ormai su Naoussa come biglietto da visita perché questo villaggio di pescatori è stupendo, pieno di colori e attrattive, il porticciolo è inebriante, un luogo vivo. Anche a Paros c’è una chiesa che non puoi mancare, la Panagia Katapoliani, è la più antica chiesa bizantina greca.
IOS
Ios è famosa per la Tomba di Omero, ma anche le Rovine di Skarkos fanno il loro bel rumore, anche perché i siti archeologici sono sempre richiesti durante un viaggio, come meta culturale e storica. Arricchiscono l’isola.
MILOS
Milos invece ha due mete invidiabili: la prima è un villaggio di pescatori che sembra dipinto da un pittore, tanto è perfetto. Si chiama Mandrakia ed è il risultato creato dalle barche che galleggiano sull’acqua, i colori spumeggianti, e le case dei pescatori, le cosiddette Syrmata. La seconda meta è il villaggio di Klima, un colpo d’occhio dal mare perché le casette dei pescatori qui sono a ridosso della roccia, e spiccano per colori briosi.
FOLEGANDROS
L’isola di Folegandros punta sul Kastro della Chora per affascinare subito i turisti. È la parte più antica e le mura presenti sono una chiara testimonianza di come l’isola si difendesse dagli attacchi dei pirati. Altresì, puoi visitare il villaggio di pescatori di Karovostasi, con le tradizionali case cicladiche e, lungo il molo, barche e yacht, taverne e hotel che la rendono vivace.
SIFNOS
Anche il Kastro dell’isola di Sifnos ha la sua rilevanza, ha circa 3 mila anni di storia, oggi è spopolato e per raggiungerlo si noleggia uno scooter o un’auto. Qui, oltre al dedalo di viuzze a fare da lanternino è la fotografatissima Chiesa dei Sette Martiri, che si affaccia sul mare. A Sifnos puoi visitare Apollonia, costruita su un altopiano, un luogo particolarmente greco dove potersi godere la vita dei locali, bere un drink.
SYROS
Syros è Ermoupolis, la sua città principale con le due cattedrali, una cattolica e l’altra ortodossa, c’è uno spirito aperto qui, una quotidianità greca affascinante. Se si vuole respirare appieno l’estate, c’è Kini, da cui si diramano tante calette ma dove si possono visitare anche la Chiesa cattolica della Vergine Maria e il Monastero di Agia Varvara. A fine giugno si celebra il Santo Pietro.
AMORGOS
Ad Amorgos ci sono tantissime cose da vedere, dall’ex quartiere dei pescatori, Xilokeratidi, al Kastro di Chora, con le strade tortuose, le finestre blu, le taverne e le botteghe. Icona di Amorgos il Monastero di Panagia Chozoviotissa, scolpito nella roccia sulla spiaggia di Agia Anna.
KYMOLOS
Kymolos ha delle particolarità, per esempio nel porto di Goupa Kara le rimesse delle barche scavate nella roccia, le cui porte sono dipinte di colori pastello diversi. Anche qui la Chora presenta un insieme di vicoli imperdibili e chiese in pietra particolarissime, e il Museo del Folklore e della Marina.
SERIFOS
Quando c’è un faro quello va visto, così a Serifos. Il Faro di Spathi ti offre una vista incredibile sul mare, ovviamente la sera con la lanterna della cupola accesa l’effetto si duplica. Ma ovviamente anche qui la Chora è qualcosa di bellissimo. Dalla Cappella di Agios Konstantinos puoi scoprire una vista sull’isola che strazia, e tramonti pazzeschi.
ANDROS
Anche ad Andros non si può non godere dello spettacolare Faro Tourlitis di Chora Nellisola, costruito su uno sperone di roccia in mezzo all’acqua, particolare per la scaletta scavata nella roccia, un piccolo capolavoro.
E ad Andros non si può perdere una visita al Museo d’Arte Moderna Goulandris, con la vasta collezione di Basil ed Elise Goulandris, così come non si può perdere la Panagia Thalassini, cioè la Vergine del Mare, la cappella che dallo scoglio del porto vecchio di Chora, si affaccia verso il mare e i marinai, per salvarli.
TINOS
Sull’Isola di Tinos la Chiesa di Panagia Evaggelistria è tra le mete più frequentate, soprattutto da chi desidera un figlio e fa dei veri e propri pellegrinaggi per raggiungerla. Tinos è particolarissima con le colombaie, facili da vedere, ce ne sono circa seicento, tutte decorate. Tinos ha una semplicità che incanta.
KOUFONISSI
L’isola di Koufonissi è la Chora, perché questa è un’isola piccolina, e particolarmente incontaminata, bellissima, silenziosa e selvaggia. Tra l’altro si mangia benissimo nelle taverne perché il pesce è fresco del giorno, pescato e servito.
Cosa mangiare nelle Piccole Cicladi
A tavola, ovunque andrai nelle Piccole Cicladi scoprirai dei piatti greci freschissimi e della tradizione. Soprattutto il pesce, le erbe selvatiche e aromatiche, i formaggi locali, il miele locale. Perditi dunque nelle mille taverne che incontrerai sparse sui moli delle Chore, o tra i villaggi. Immergiti nella cultura culinaria greca, scoprirai gusti squisiti che si sposano con l’isola circostante.